Raffi: «Basta con esenzioni feudali»
Nelmomento in cui si chiedono lacrime e sangue ai pensionati e alle fasce sociali più deboli, non si possono mantenere feudali esenzioni». Anche Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia, entra nella polemica che sta dividendo il mondo politico. «Ora finalmente - sottolinea commentando le parole del cardinale Bagnasco - dopo aver fatto le prediche su un "Paese di evasori", oltretevere fa un esame di coscienza civile e apre timidamente la "discussione" sull'applicazione dell'Ici ai beni della Chiesa, che detiene una percentuale superiore al 20%, che si avvicina al 30%, del patrimonio immobiliare italiano». Ma non è l'unico intervento del numero uno della più grande loggia italiana. In mattinata il Corriere della Sera aveva pubblicato un'intervista a Cesare Geronzi in cui, il presidente della Fondazione Generali, aveva dichiarato che oggi la massoneria «conta molto ed è spesso segnalata come protagonista di snodi più importanti di settori politici e finanziari». «La massoneria conta molto nei più importanti snodi politici e finanziari? - è il commento di Raffi - È la solita leggenda metropolitana. Ci fa specie che a divulgarla e a cavalcarla sia proprio Geronzi, da decenni un uomo chiave del sistema finanziario e bancario italiano».