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Boom di richieste per le case popolari

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L'allarmearriva da Niko Cordioli, presidente dell'Ater di Verona, un ente che gestisce 5400 alloggi popolari e che nel 2010 è riuscita ad assegnarne 88 a fronte di una richiesta di 1644. «La gente perde il lavoro - continua Cordioli - e non riesce più a pagare i mutui. E per questo ci chiedono aiuto. Un aiuto che potremmo dare meglio se lo Stato invece di finanziare i comuni per acquisire terreni sui quali poi costruire edilizia popolare, ci permettesse di andare sul mercato e acquisire palazzine finite. Ciò darebbe respiro sia ai costruttori che hanno molto invenduto sia a chi ha bisogno delle case che le avrebbero in tempi più rapidi». Buone notizie intanto arrivano dall'ultima asta di case popolari: «Di solito vanno deserte e invece venerdì ne abbiano vendute tre. La gente ricomincia a comperare case. Ora speriamo che la reintroduzione dell'Ici non diventi un deterrente». Ale.Ber.

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