Scure sulle buonuscite dei manager
Iltesto definitivo, quello firmato dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, aggiunge dettagli alla manovra «salva-Italia» messa in campo dal governo. Vediamoli. Manager: Per la quota eccedente 1 milione, gli amministratori vedranno il loro Tfr andare a formare il reddito complessivo tassato con l'aliquota Irpef massima del 43%. Casa: saranno incassati 11 miliardi. Applicando l'aliquota del 7,6 per mille, tranne per le abitazioni principali a cui si applica al 4 per mille, si ottiene un gettito complessivo di circa 21,8 mld, di cui circa 18 riferibili agli immobili diversi dall'abitazione principale e circa 3,8 miliardi relativi alle prime case. Tassa lusso: la supertassa per le auto più potenti partirà da 185 kw e costerà 20 euro per ogni Kw. Per le barche le tariffe partono da 5 euro per i mezzi più piccoli (10-12 metri) e arrivano fino a 703 euro per le unità con scafo di lunghezza superiore a 64 metri. Viene inoltre istituita l'imposta sugli aerei privati, che parte da 1,5 euro per i mezzi fino a 1.000 Kg e arriva a 7,55 euro per i mezzi oltre 10.000 Kg. In termini di gettito la tassa assicura mezzo miliardo di euro. IVA: dal 1 ottobre 2012 le aliquote del 10 e del 21% salgono di 2 punti percentuali. Dal 1° gennaio 2014 sono ulteriormente incrementate di 0,5 punti percentuali: è la nuova clausola di salvaguardia della delega fiscale. L'incremento porterà nelle casse dello Stato 3,3 miliardi il prossimo anno, 13,1 miliardi nel 2013 e 16,4 miliardi nel 2014. Capitali scudati: Sono tassati dell'1,5% da pagare in due tranche, con la prima rata che dovrà essere versata entro il 16 febbraio del 2012. La seconda rata dovrà invece essere liquidata entro un anno di distanza, il 16 febbraio 2013. È previsto un gettito di 2,19 miliardi. Addizionali Irpef: aumenta l'addizionale Irpef delle regioni a statuto ordinario, già dal 2011, e porterà nella casse dello Stato 2,1 miliardi. In particolare sarà incrementata la componente base, determinata dallo Stato, che passa dallo 0,9% all'1,23%. Irap: sconto Irap di 10.600 euro per le imprese che assumono giovani al di sotto dei 35 anni e donne. Bonus che sale a 15.200 euro nelle regioni del sud.