Fiom e Cgil insieme contro la manovra
Anchei metalmeccanici di Corso d'Italia sciopereranno il prossimo lunedì, anticipando così la mobilitazione che avevano programmato più di una settimana fa per il 16 dicembre. Lo stop deciso dal segretario generale delle tute blu, Maurizio Landini, sarà esteso «all'intera giornata», a tutte e 8 le ore, e rappresenterà una protesta non solo contro la manovra, definita «non equa» ma anche contro la scelta della Fiat di estendere il contratto di Pomigliano a tutti gli 82 mila lavoratori del Lingotto. Landini, annunciando la decisione, ha spiegato che la Fiom «è assolutamente d'accordo con la Cgil» nel protestare attraverso uno sciopero generale visto che il giudizio dei metalmeccanici sulla manovra «è molto negativo», tanto che viene definita «recessiva». Intanto, oggi, dopo la proclamazione di scioperi separati, da una parte la Cgil e dall'altra Cisl e Uil, i tre segretari generali, si vedranno per fare il punto sulla manovra: l'incontro è fissato per le 8 del mattino nella sede della Uil e non è escluso che possa essere l'occasione per valutare una eventuale convergenza delle iniziative.