Alfano: "Irpef? Ascolteremo ciò che Monti avrà da dirci

"Ascolteremo quanto Monti avrà da dirci". Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, lasciando la presentazione del suo libro La mafia uccide d'estate a Pomezia, organizzata dalla Fondazione Italia Protagonista di Maurizio Gasparri e dai leader giovanili Giorgia Meloni e Giovanni Donzelli, sull'ipotesi di un aumento Irpef contenuto nella manovra anticrisi. Dopo essersi fermato per quasi un'ora a firmare le copie della sua ultima fatica editoriale, circondato da decine di ragazzi e ragazze, il segretario Alfano ha spiegato ai giornalisti che lo interrogavano sull'eventualità di un aumento delle aliquote Irpef "noi non poniamo alcun tipo di condizioni prima di aver ascoltato il presidente del Consiglio. Non ci piacciono i paletti preventivi".    "NO" DOLOROSI Per avere un "partito di onesti" occorre dire anche dei "no dolorosi", ha detto il segretario del Pdl. "Un grande partito come il nostro ha le antenne così sensibili da capire prima chi potrà candidare o meno. Non è facile, ma occorrerà dire dei no dolorosi, dobbiamo essere capaci di pronunciarli. Per questo dobbiamo costituire un gruppo di dirigenti capace di fare delle scelte e di saper dire anche dei no ad alcune candidature". Via libera dunque alle Primarie per la sceltta dei sindaci, garanzia ulteriore nella selezione degli amministratori locali.