Governo, la squadra di Monti è al completo
All'Eurogruppo il piano anti-crisi
Il premier Monti ha «limato» la lista dei viceministri e sottosegretari fino all'ultimo. Tanto che il Consiglio dei ministri previsto alle 19 è slittato di quasi un'ora e mezza. Ora la squadra è al completo. Tutti tecnici, o quasi. Tanto che qualcuno, per primo il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri, storce il naso. Un ministro, tre viceministri e venticinque sottosegretari. Giureranno questa mattina. «Una bellissima squadra - ha detto alla fine della riunione il ministro Andrea Riccardi - Un sacco di brave persone». Filippo Patroni Griffi è il nuovo ministro per la Funzione Pubblica, avrà anche la Semplificazione. Deleghe su cui lo stesso presidente della Repubblica Napolitano avrebbe posto l'accento. Patroni Griffi è consigliere di Stato e ha ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi, tra i quali capo dell'ufficio legislativo dei ministri per la Funzione Pubblica Cassese, Frattini, Motzo e Bassanini e capo di Gabinetto del ministro per le Riforme Istituzionali Amato. L'ex sottosegretario del governo Prodi, Giampaolo D'Andrea, sarà il nuovo sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento. Lo stesso incarico è stato affidato anche ad Antonio Malaschini, già segretario generale del Senato. Il presidente della Fieg, Carlo Malinconico, è il nuovo sottosegretario all'Editoria mentre Paolo Peluffo va alla Comunicazione e all'informazione. Guido Improta, vicino a Francesco Rutelli, è diventato sottosegretario alle Infrastrutture, Adelfio Elio Cardinale, medico radiologo all'università di Palermo, alla Salute. Viceministro al Lavoro Micael Martone, sottosegretario dello stesso dicastero Cecilia Guerra. Si rafforza anche l'economia. Il direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli, vicino all'ex ministro Giulio Tremonti e già in pista per il vertice di Bankitalia, è stato nominato viceministro mentre i sottosegretari sono Vieri Ceriani e Gianfranco Polillo. Mario Ciaccia, attuale amministratore delegato e direttore generale di Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Biis), una controllata di Intesa Sanpaolo, è stato nominato viceministro allo Sviluppo Economico con delega alle Infrastrutture. I sottosegretari sono Claudio De Vincenti e Massimo Vari. Carlo De Stefano, ex capo dell'ufficio dell'antiterrorismo della Polizia di Stato, è il nuovo sottosegretario al ministero dell'Interno. Lo affiancheranno, nello stesso ruolo, il procuratore capo di Piazzale Clodio, Giovanni Ferrara, e il professore di diritto Saverio Ruperto. Sottosegretari all'Istruzione, invece, diventano Elena Ugolini e Marco Rossi Doria. Francesco Braga è sottosegretario all'Agricoltura mentre all'Ambiente va Tullio Fanelli. Ai Beni culturali Roberto Cecchi. Saranno impegnati al ministero della Giustizia, sempre come sottosegretari, Salvatore Mazzamuto e Andrea Zoppini. Nello stesso ruolo, ma agli Esteri, la direttrice dell'Aspen Institute Marta Dassù e l'attuale rappresentante dell'Onu in Afghanistan Staffan De Mistura. Infine, alla Difesa, Filippo Milone e Gianluigi Magri. Protesta Maurizio Gasparri: «L'ostinazione con cui lui stesso o chi per lui ha voluto l'inserimento nel governo dell'onorevole D'Andrea non giova alla reputazione dell'esecutivo. Avevamo chiesto che non ci fossero esponenti di diretta emanazione politica e D'Andrea lo è. Ci attendiamo da lui e dal governo un gesto di coerenza».