Strasburgo, domani vertice italo-franco-tedesco
Il Presidente francese, Nicolas Sarkozy, accoglierà domani a Strasburgo, Angela Merkel, Cancelliere delle Repubblica federale tedesca, e il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, per una riunione dedicata alla preparazione delle prossime scadenze europee. L'incontro di domani tra i tre presidenti, spiega il portavoce del cancelliere tedesco, sarà un colloquio "Tra partner europei ed amici molto stretti". L'incontro di Strasburgo avverrà in "un momento estremamente importante", ha evidenziato ancora Steffen Seibert sottolineando che la Merkel è molto "felice" del suo prossimo primo incontro con il nuovo Presidente del Consiglio italiano. Monti ha sottolineato di essere rimasto colpito dal fatto che Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, abbiano sentito il bisogno di incontrarlo così presto ma ha anche detto che in futuro è importante che la guida dell'Europa non sia a due-tre paesi ma allargata a tutti gli altri. Insomma, un ritorno allo spirito dell'Italia "paese fondatore" dell'Unione europea. I parlamentari sono rimasti a loro volta colpiti quando Monti, dopo aver parlato di "mio governo", si è quasi scusato aggiungendo di "non essere abituato" a parlare in quei termini. Ed hanno notato l'appello a che l'Italia faccia "squadra", perchè "talvolta è più forte di quanto appare" . GLI AUGURI A RAJOY Mario Monti ha sentito Mariano Rajoy per congraturarsi per la vittoria alle elezioni e ha auspicato un incontro per continuare in "stretto coordinamento" di affrontare la crisi economica. Monti "ha auspicato di poter avere presto occasione di un incontro che, alla luce della storica amicizia fra i due paesi, consenta di proseguire nello stretto coordinamento delle rispettive posizioni per affrontare insieme le sfide poste dalla congiuntura economica internazionale, con particolare riguardo all'eurozona". "Il presidente Rajoy ha sottolineato di condividere questa impostazione. Monti, infine, lo ha invitato a Roma appena possibile, dopo il suo insediamento". INCONTRO MONTI-SCHIFANI-FINI Leggi e riforme ordinarie e costituzionali dettate dalla necessità di far fronte alla crisi avranno in Parlamento iter parlamentarui "agevolati e veloci" in nome dell'emergenza a cui il Paese deve far fronte. E' l'impegno assunto dai presidenti delle Camere Renato Schifani e Gianfranco Fini nella colazione di lavoro di oggi con il Premier Mario Monti, da loro stessi reso noto in una dichiarazione congiunta diffusa al termine della riunione con il Presidente del Consiglio. "Siamo di fronte - hanno affermato Fini e Schifani- ad una nuova realtà: c'è una vasta maggioranza non politica che supporta un nuovo governo. In questo contesto, emerge l'esigenza di un più incisivo coordinamento dei Presidenti dei due rami del Parlamento con il Governo. Nel corso dell'incontro si è convenuto sulla necessità di percorsi parlamentari agevoli, condivisi e veloci per l'esame degli interventi in materia economica, ivi compresa la riforma costituzionale relativa all'introduzione del princìpio del pareggio di bilancio. Ciò alla luce della situazione di emergenza che il Paese sta vivendo al riguardo e che va affrontata con provvedimenti incisivi, rapidi e risolutivi".