Monti inizia la "missione Europa"
"Missione Europa" per Mario Monti. Il presidente del Consiglio è atteso oggi intorno alle 13 a Bruxelles per una serie di incontri tesi a rassicurare le autorità Ue sulla volontà e la determinazione del suo governo a procedere con le riforme necessarie. La stessa volontà e la stessa determinazione le ribadirà poi giovedì a Strasburgo alla cancelliera tedesca Angela Merkel ed al presidente francese Nicolas Sarkozy, che, aveva detto Monti nei giorni scorsi, "mi hanno chiesto un contributo di idee per la soluzione dei problemi dell'euro". L'AGENDA EUROPEA La giornata del Professore a Bruxelles inizia al Berlaymont, sede di quella Commissione europea che lui ha frequentato dal 1994 al 2004, prima come responsabile del Mercato interno e poi della Concorrenza, con una colazione di lavoro con il presidente dell'esecutivo Ue, Jose Manuel Durao Barroso, al termine della quale, intorno alle 14,30, è prevista una conferenza stampa. Ai colloqui non sarà presente il commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, impegnato in un viaggio a Berlino. Quindi, Monti si trasferirà al Justus Lipsius per un colloquio con il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy, anche questo seguito da dichiarazioni ai giornalisti. Infine, il presidente del Consiglio si trasferirà nella residenza dell'ambasciatore italiano presso l'Unione Europea, Ferdinando Nelli Feroci, per incontrare, alle 17,45, il vice presidente della Commissione e titolare dell'Industria, Antonio Tajani, e gli europarlamentari italiani. Nessun colloquio, invece, con il presidente dell'Europarlamento, Jerzy Buzek, impegnato in un viaggio all'estero, con il quale ieri sera Monti ha avuto un colloquio telefonico. LA FIDUCIA DI WASHINGTON Monti ieri ha anche avuto un colloquio telefonico con il presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, che ha voluto esprimere la "piena fiducia nell'operato del presidente del Consiglio, anche alla luce della sua riconosciuta esperienza in ambito europeo ed internazionale, sottolineando come l'elevata competenza dei membri del nuovo esecutivo sia ulteriore garanzia di un'efficace azione di governo". Nel corso del colloquio - riporta una nota di Palazzo Chigi - "dai toni estremamente cordiali, il presidente Obama si è felicitato con il presidente del Consiglio per l'ampio appoggio ricevuto dal Parlamento per la formazione del suo governo ed ha espresso il proprio apprezzamento per la sua disponibilità ad assumere una cosi' grande responsabilità in momenti di complessa congiuntura economica e finanziaria italiana ed internazionale". Nel ricordare gli sforzi comuni in Libia, Afghanistan, Libano e Kosovo, Obamaha invitato Monti a tenersi in stretto contatto su tutti i temi internazionali ed in particolare sugli sviluppi della situazione finanziaria nell'eurozona, auspicando che sia possibile realizzare quanto prima un incontro.