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Il voto nel giorno in cui morì il generale Franco

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Nelle52 circoscrizioni del Paese saranno eletti i nuovi 350 deputati e 208 senatori. La giornata elettorale costerà 124 milioni di euro allo stato spagnolo. Circa 95mila poliziotti e agenti della Guardia Civil garantiranno la sicurezza delle operazioni elettorali. Il tutto si svolge con 4 mesi di anticipo rispetto alla fine della seconda legislatura Zapatero che avrebbe dovuto terminare nel marzo 2012. Le Politiche di oggi sono le prime dalla fine del franchismo a non svolgersi sotto la minaccia di attentati dell'Eta: il gruppo armato basco ha annunciato il mese scorso la fine della lotta armata. E si svolgono anche nel giorno del 36° anniversario della morte del dittatore Francisco Franco (20 novembre 1975). Per non turbare la giornata elettorale, sono state vietate le tradizionali commemorazioni che i nostalgici del Caudillo organizzano ogni anno il 20 novembre in Plaza de Oriente a Madrid. L'estrema destra le ha rinviate a domenica 27 settembre. Le prime elezioni libere del dopo Franco si sono svolte nel giugno del 1977. Due anni prima, subito dopo la morte del dittatore, era stata ripristinata la monarchia ed era stato nominato re Juan Carlos di Borbone, indicato dallo stesso Generalissimo quale proprio successore al vertice dello Stato.

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