Nella squadra di Monti spuntano Montezemolo e Sabelli
Arrivarealla formazione del nuovo governo entro lunedì prossimo. Il professore, anche se non ha ancora ricevuto l'incarico, è già alle prese con il difficile compito di riempire la lista dei ministri da sottoporre al Capo dello Stato. Un compito che si presentava non facile ma che si è molto semplificato nel momento in cui ha preso piede l'idea di ridurre all'osso la presenza di ministri legati ai partiti. Per la poltrona in questo momento più importante, quella del ministro dell'Economia, le indiscrezioni che circolano indicano come papabile Fabrizio Saccomanni, attuale direttore della Banca d'Italia, anche se da Bankitalia giurano che Monti non ha ancora fatto il suo nome. In alternativa, potrebbe arrivare a via Nazionale Lorenzo Bini Smaghi. L'ex presidente del consiglio Giuliano Amato potrebbe entrare in squadra come ministro degli Esteri o dell'Interno. Ma al Viminale, stando alle voci, potrebbe finire anche il senatore del Pdl Beppe Pisanu, oggi presidente dell'Antimafia ieri ministro dell'Interno con il primo governo Berlusconi. Qualcuno vede possibile Amato come vicepresidente del Consiglio in tandem con Gianni Letta: il primo per rappresentare al vertice del governo l'area del centrosinistra, il secondo per garantire una sorta di continuità con il precedente governo. Per il ministero del Lavoro, un nome possibile è quello del segretario della Cisl Bonanni, sponsorizzato da Casini; in lizza anche il senatore del Pd Pietro Ichino, anche le sue posizioni sui licenziamenti non piacciono alla Cgil e a mezzo Pd. Alla Giustizia, ministero per il quale i Radicali hanno candidato Marco Pannella, potrebbe essere confermato l'attuale ministro Nitto Palma.Luca Cordero di Montezemolo potrebbe ricevere un invito di Monti a entrare nel governo. Tra gli uomini vicini al presidente della Ferrari che potrebbero giocare un ruolo, si parla di Federico Vecchioni, ex presidente di Confagricoltura e attuale presidente della banca Agriventure. Un posto in squadra potrebbe andare all'amministratore di Alitalia Rocco Sabelli, come ministro delle Infrastrutture. Per il ministero dell'Istruzione si fa il nome del fondatore della comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi; altri boatos puntano invece sul vicepresidnte della Camera Maurizio Lupi. Molto quotato il nome dell'oncologo Umberto Veronesi per il ministero della Salute.