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Senato, ok della commissione alla legge di Stabilità

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La Legge di Stabilità con il maxi-emendamento del Governo compie il primo passo parlamentare, con l'approvazione da parte della commissione Bilancio del Senato, che ha pure ricevuto una visita da parte degli ispettori inviati dalla Ue. Dopo il clima istituzionale dei giorni scorsi oggi sono tornate le polemiche, a causa della norma che abroga il catalogo nazionale delle armi da sparo, vecchio pallino della Lega, e soprattutto per il rifinanziamento della legge mancia. Domani il testo approda nell'aula di Palazzo Madama e su di essa esordirà il premier 'in pectorè Mario Monti, nella sua qualità di senatore a vita. La commissione Bilancio di Palazzo Madama è sembrata voler essere all'altezza del nuovo appello del presidente Napolitano a «essere all'altezza della situazione» e a dare «segnali all'Ue». E così ha lavorato serratamente esaminando gli emendamenti del governo e del relatore, Massimo Garavaglia (Lega), e i pochissimi delle opposizioni non ritirati (30 sui 500 iniziali). Tutti i testi del governo, a partire dal maxi-emendamento, sono stati approvati con il sì della maggioranza, l'astensione del Pd e la non partecipazione al voto del Terzo Polo che ha giudicato «insufficienti» rispetto alla gravità della situazione le norme del governo. L'Idv ha votato contro, quasi ad anticipare, la propria posizione contraria al governo Monti di cui si parla. Il primo ministro in pectore poi, di fresca nomina quirinalizia a senatore a vita, esordirà proprio domani mattina sulla legge di stabilità come parlamentare, e quindi come «politico» a tutti gli effetti. Gli ispettori Ue al Senato A far capire che il clima di fiducia verso l'Italia è tutto da ricostruire ci hanno pensato gli ispettori dell'Ue, che si sono presentati nel primo pomeriggio in Senato, per verificare di persona i tempi di approvazione della legge di stabilità, a cui sono legate le dimissioni del premier Berlusconi. Un incontro, ha riferito il presidente della commissione Antonio Azzollini, all'insegna della «serenità e collaborazione». Ma l'anima della politica è la polemica che è infatti scoppiata su due norme. Innanzi tutto l'abolizione del catalogo nazionale delle armi da sparo, vecchio pallino della Lega inserito nel maxi-emendamento del governo. Una norma che ha fatto arrabbiare il Pd e che ha destato l'allarme dell'Associazione funzionari di polizia (Anfp), secondo la quale si tratta della «liberalizzazione del commercio delle armi più pericolose in Italia». E «querelle» è stata pure per il rifinanziamento di 150 milioni (100 per il 2012 e 50 per il 2013) della cosiddetta «legge mancia». Si tratta di un Fondo il cui utilizzo per piccoli interventi nei piccoli comuni, viene deciso con una risoluzione dai parlamentari sentendo le esigenze dei propri collegi. Roberta Pinotti (Pd) ha protestato, dicendo che i milioni andavano destinati piuttosto alle zone alluvionate di Liguria e Toscana. Ma il sì è stato bipartisan: «Sono le uniche opere concrete finanziate in questa legislatura» ha detto Vidmer Mercatali (Pd); concorda Cosimo Latronico (Pdl): «non guardate all'estetica ma al fatto che sono misure anticicliche che smuovono cantieri e soldi». Le polemiche non dovrebbero comunque impedire l'approvazione della legge domani mattina in Senato e sabato alla Camera. Le misure Dalle pensioni alle dismissioni immobiliari, dalla mobilità per gli statali alla stretta sul debito di Regioni ed enti locali, dalle liberalizzazioni dei servizi locali allo stop delle tariffe minime dei professionisti. Sono alcune delle novità introdotte nel ddl stabilità che ha ottenuto oggi il via libera della commissione Bilancio del Senato e che domani sarà al voto dell'Aula. Queste le principali novità. GOVERNO BLINDA PENSIONE VECCHIAIA A 67 IN 2026 A partire dal 2026 tutti, uomini e donne, andranno in pensione di vecchiaia a 67 anni. Raggiunto nel 2026 il requisito di 67 anni, questo crescerà "ulteriormente" per effetto dell'adeguamento agli incrementi della speranza di vita "per raggiungere valori prossimi ai 70 anni attorno al 2050". STOP TARIFFE MINIME PROFESSIONI Arriva la liberalizzazione degli ordini professionali. La riforma degli ordini professionali dovrà essere fatta entro 12 mesi. Vengono eliminate le tariffe minime dei professionisti. DISMISSIONE IMMOBILI PUBBLICI Arriva la dismissione degli immobili pubblici attraverso il conferimento a uno o più fondi comuni d'investimento immobiliare e a una o più società, anche di nuova costituzione, le cui quote o azioni saranno prioritariamente oggetto di offerta pubblica di vendita. Il Tesoro potrà accettare come corrispettivo anche titoli di Stato. I proventi saranno destinati alla riduzione del debito pubblico.   VENDITA TERRENI AGRICOLI STATO Entro tre mesi il ministero delle politiche agricole individuerà i terreni dello Stato a vocazione agricola da vendere. Prevista la possibilità di modifica della destinazione urbanistica. RIPARTONO TASSE ABRUZZO DA 2012, SCONTO 60% Riprende dal 2012 la riscossione delle tasse ai cittadini abruzzesi colpiti dal sisma del 2009 e l'ammontare dovuto per ciascun tributo o contributo, ovvero, per ciascun carico iscritto a ruolo oggetto delle sospensioni, al netto dei versamenti già eseguiti, è ridotto al 40%. AUMENTO ACCISE BENZINA PER BONUS FISCALE GESTORI In arrivo un aumento delle accise sulla benzina e sul gasolio nel 2012 e nel 2013. L'incremento è previsto per rendere strutturale il bonus fiscale ai gestori di impianti. Stop a commissioni su carte per spese sopra i 100 euro. PER EXPO 2015 DEROGHE A PATTO STABILITA' In arrivo una deroga, nel 2012, al patto di stabilità interno per la Provincia e il comune di Milano per le spese per investimenti per opere essenziali legate all'Expo 2015. STRETTA DEBITO PUBBLICO ENTI LOCALI DA 2013 A decorrere dall'anno 2013, gli enti territoriali riducono l'entità del debito pubblico. In arrivo anche paletti più rigidi per il ricorso ai mutui e ad altre forme di finanziamento. TAGLI PIU' SOFT PER REGIONI. Recepimento e ripartizione Regione per Regione del gettito (1,6 miliardi) della Robin Tax sui prodotti energetici destinato ad attenuare l'impatto della manovra di ferragosto sui conti dei Comuni. SU DEBITI RISCHIO COMMISSARIAMENTO ENTI LOCALI Gli enti locali che hanno dei debiti dovranno su istanza del creditore certificare che i loro debiti sono certi ed esigibili. Se inadempienti il tesoro nominerà un commissario.   PRIVATIZZAZIONE SERVIZI LOCALI In arrivo una spinta alla privatizzazione dei servizi pubblici locali. Se gli enti locali non daranno attuazione alle misure, sarà il governo ad esercitare il "potere sostitutivo" per liberalizzare i servizi. PACCHETTO LAVORO Dal gennaio 2012 per i contratti di apprendistato stipulati entro il 31 dicembre 2016 viene riconosciuto ai datori di lavori con aziende fino a un massimo di 9 lavoratori uno sgravio contributivo del 100% per i periodi contributivi maturati nei primi tre anni di contratto. Resta fermo il livello dell'aliquota del 10% per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al terzo. Incentivi anche per le donne. MOBILITA' STATALI E STIPENDIO RIDOTTO Arriva la mobilità per gli statali in eccedenza. Chi non è ricollocato avrà solo per due anni l'80% dello stipendio. LEGGE MANCIA In arrivo 150 milioni di euro nel biennio 2012-2013 per rifinanziare la cosiddetta 'legge mancia'.   CANCELLATO CATALOGO NAZIONALE ARMI Viene abrogato il catalogo sulle armi comuni. CARCERE PER VIOLAZIONI CANTIERI TAV TORINO-LIONE In arrivo il carcere da tre mesi ad un anno più un'ammenda per chi "si introduce abusivamente" o "ostacola l'accesso" alle persone autorizzate nei cantieri della Tav della Torino-Lione. DEFISCALIZZAZIONI IRAP E IVA PER NUOVE AUTOSTRADE Beneficiarie saranno le società di progetto che investono.   ABROGAZIONE CATALOGO NAZIONALE ARMI Spunta l'abrogazione del Catalogo nazionale delle armi comuni da sparo. GIUSTIZIA: AUMENTA CONTRIBUTO PROCESSI Raddoppia quello per la Cassazione. Sale della metà per i giudizi di impugnazione. ZONE A BUROCRAZIA ZERO IN TUTTA ITALIA FINO A 2013 La misura è introdotta in via sperimentale. PROROGA FONDO NUOVI NATI In arrivo la proroga del fondo di credito per i nuovi nati o adottati: le famiglie potranno contare su tassi agevolati anche per gli anni 2012, 2013, 2014. FONDI EDITORIA Parziale ripristino dei fondi dell'editoria. POLICLINICI PRIVATI In arrivo 70 milioni di euro. ANAS A partire dal primo gennaio 2012 Anas trasferirà a Fintecna tutte le partecipazioni detenute da Anas anche in società regionali. RADIO RADICALE Avrà un finanziamento di 3 milioni di euro per il 2012.

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