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Ddl stabilità, via libera entro sabato

L'aula del Senato

Napolitano: "Nuovo governo o al voto"

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L'ok definitivo al ddl stabilità arriverà già sabato sera o al massimo domenica prossima. E' quanto è emerso dalla conferenza dei capigruppo della Camera riunitasi questo pomeriggio. Il provvedimento che contiene le misure anticrisi - secondo quanto riferito dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, in riunione dei presidenti di gruppo - approderà in Aula al Senato dopodomani, venerdì 11, alle 10.30 e Palazzo Madama conta di licenziarlo la sera stessa o al massimo sabato mattina. La proposta della terza carica dello Stato è stata di dedicare la giornata di sabato, quindi, all'esame in Commissione e quella di domenica al via libera ma i gruppi, sia di maggioranza che di opposizione, hanno dato la massima disponibilità a chiudere l'esame in poche ore. Quindi l'ok definitivo al ddl da parte dell'Aula della Camera potrebbe arrivare già sabato sera. Modifica all'articolo 18. Con il maxiemendamento il Governo propone di modificare l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e l'articolo 8 dell'ultima manovra. Le modifiche dovranno avvenire discutendo con le parti sociali. Lo riferisce il senatore dell'Idv Lannutti, che ha ascoltato in Commissione Bilancio la relazione del ministro dell'Economia Tremonti. Tremonti non ha ancora distribuito ai senatori il testo del maxiemendamento. La smentita. "Il ministro Tremonti, nell'illustrare il maxiemendamento alla Commissione Bilancio del Senato, non ha mai parlato, né accennato a una eventuale modifica né dell'articolo 8 né dell'articolo 18, che sarebbe stata inserita nel testo del decreto presentato al Senato. Il ministro Tremonti ha detto l'esatto contrario. In Commissione ha sostenuto che non saranno apportate modifiche ai due articoli in questione". Così, in una nota, il sottosegretario all'Economia Antonio Gentile. Dismissioni e riforma giustizia. Nel maxiemendamento del governo al ddl Stabilità c'è anche la privatizzazione degli immobili pubblici e la riforma della giustizia. Sono i punti del testo illustrati dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti ai senatori della commissione Bilancio, secondo quanto riferito dal senatore dell'Idv Elio Lannutti. Nel capitolo privatizzazione degli immobili rientra anche la dismissione dei terreni agricoli. Si prevede, ha spiegato Lannutti, "la costituzione di una società veicolo dove mettere i beni". Sulla riforma della giustizia, arriva la "velocizzazione del processo civile". Editoria. Meno tagli all'editoria. Lo prevede il maxiemendamento del governo al ddl stabilità. Nel dettaglio i tagli del comparto sono ridotti di 19.550.727 per l'anno 2012, di 16.257.524 per il 2013 e di 12.920.019 per il 2014. Precedentemente erano previsti tagli per 69.820.659 per il 2012, 58.059.526 per il 2013 e 46.140.569 per il 2014. Pensioni. Per chi andrà in pensione a partire dal 2026, l'età minima di accesso alla pensione di vecchiaia sarà di 67 anni. Lo stabilisce l'articolo 4 bis del maxiemendamento del Governo al ddl di stabilità.  

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