«Caro Bechis, mi hai rovinato la vita»

Adirlo è Franco Bechis, vicedirettore di Libero, che ieri a Un Giorno da Pecora ha spiegato la vicenda della "telefonata" fattagli ieri da Guido Crosetto, poi divenuta di dominio pubblico perché pubblicata online dallo stesso Bechis. Poi l'intervista entra nello specifico con una domanda dell'intervistatore che chiede al giornalista come mai avesse registrato la chiamata di Crosetto. Secca la replica: «Perché avevo appena fatto un'intervista, Crosetto mi ha richiamato, e c'era ancora acceso il registratore». Poi, alla domanda se ci siano altri esponenti della maggioranza che pronuncino epiteti simili a quello di Crosetto nei confronti del premier, Bechis ha spiegato: «Le espressioni usate in altre telefonate non sono così dissimili». Intanto il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto ieri, cercando di dimenticare lo spiacevole inconveniente della telefonata registrata, è tornato ad analizzare la difficile situazione del governo dopo l'ulteriore defezione di alcuni malpancisti. Ed è proprio a loro che il sottosegretario si rivolge : «Vorrei che la Destro ed altri colleghi spiegassero anche a noi ex colleghi Pdl, non solo a Berlusconi, cosa è cambiato, qual è il loro progetto, quale la loro idea sul futuro. Lei ed altri colleghi hanno detto cose, all'inizio, con una logica, chiedendo interventi urgenti. Poi si sono spinti all'idea dell'allargamento della maggioranza al Terzo polo. Ora che il Pd e Idv hanno esplicitamente detto che non voteranno le misure volute dall'Europa e che Casini ha detto di rifiutare ogni eventuale apertura da parte dell'attuale maggioranza, che non comprenda la sinistra, qual è la prospettiva politica?»".