L'Europa chiede aiuto al G20
Il presidente dell'Unione europea, Herman Van Rompuy, e quello della Commissione europea, Jose Manuel Durao Barroso, hanno scritto una lettera congiunta ai loro partner del G20 per chiedere di aggiungere i loro sforzi a quelli decisi dagli europei per far fronte alla crisi. La missiva spiega le decisioni del vertice europeo di mercoledì, alla vigilia del vertice delle 20 potenze industrializzate ed emergenti del 3 novembre a Cannes, nel sud della Francia: lo ha indicato la Commissione in un comunicato. "Attueremo queste misure in modo rigoroso e in tempo utile, siamo certi che contribuiranno a una risoluzione rapida della crisi. Tuttavia, il fatto che noi europei assolviamo il nostro ruolo non basterà a garantire una ripresa mondiale e una crescita equilibrata", hanno scritto i due leader europei, "Resta necessario che l'insieme dei partner del G20 agisca in modo congiunto in uno spirito di responsabilità comune e un obiettivo comune". L'obiettivo dell'Unione europea a Cannes è "ristabilire la fiducia a livello mondiale, sostenere una crescita duratura e la creazione di occupazione, e mantenere la stabilità finanziaria". Gli europei, sollecitati dai loro partner ad accelerare le iniziative per risolvere la crisi del debito, intendono arrivare a Cannes con misure sul tavolo. Il vertice di mercoledì ha portato a un nuovo piano di aiuti alla Grecia per 230 miliardi di euro complessivi - di cui 100 milioni sotto forma di annullamenti di crediti da parte delle banche - e il rafforzamento della capacità di prestito del fondo di salvataggio della zona euro (Fesf) a 1.000 miliardi di euro, a cui Paesi emergenti come la Cina o il Brasile potrebbero partecipare.