Napolitano: decisioni efficaci improrogabili

Accelerazione del governo sul fronte delle misure anti-crisi. Al termine di una giornata drammatica sul versante dei mercati finanziari, e dopo una serrata serie di contatti, avviata con il suo ritorno anticipato a Roma, Silvio Berlusconi convoca a Palazzo Chigi un vertice con Umberto Bossi e i ministri economici. I contatti sono febbrili anche con il Quirinale. Berlusconi aggiorna Napolitano sulle misure che il governo intende adottare in tempi rapidi. La nota del Colle arriva a stretto giro. Il Capo dello Stato evidenzia la drammatricità della crisi e spiega che "dinanzi all'ulteriore aggravarsi della posizione italiana nei mercati finanziari, e alla luce dei molteplici contatti stabiliti nel corso della giornata, considera ormai improrogabile l'assunzione di decisioni efficaci nell'ambito della lettera di impegni indirizzata dal governo alle autorità europee". "Il governo agisca subito" è l'appello del Presidente della Repubblica. Appello che lo stesso Napolitano conferma di aver rappresentato al premier che "gli ha confermato il proprio intendimento di procedere in tal senso". Il Capo dello Stato aggiunge che "diversi rappresentanti dei gruppi di opposizione gli hanno manifestato la disponibilità a prendersi le responsabilità necessarie in rapporto all'aggravarsi della crisi". E chiude con un messaggio chiaro indirizzato a palazzo Chigi: "Nell'attuale, così critico momento - scandisce la nota di Napolitano - il Paese può contare su un ampio arco di forze sociali e politiche consapevoli della necessità di una nuova prospettiva di larga condivisione delle scelte che l'Europa, l'opinione internazionale e gli operatori economici e finanziari si attendono con urgenza dall'Italia. Il Capo dello Stato - conclude la nota - ritiene suo dovere verificare le condizioni per il concretizzarsi di tale prospettiva". "Verificherò condizione per larga condivisione delle scelte" si legge nella nota del Quirinale. "Diversi rappresentanti dei gruppi di opposizione - si fa notare ancora nel comunicato della presidenza della Repubblica - gli hanno manifestato la disponibilità a prendersi le responsabilità necessarie in rapporto all'aggravarsi della crisi. Nell'attuale, così critico momento il paese può contare su un ampio arco di forze sociali e politiche consapevoli della necessità di una nuova prospettiva di larga condivisione delle scelte che l'Europa, l'opinione internazionale e gli operatori economici e finanziari si attendono con urgenza dall'Italia. Il capo dello Stato ritiene suo dovere verificare le condizioni per il concretizzarsi di tale prospettiva".