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Scontro nel Pd, Bersani attacca Renzi "Non scalci". E il rottamatore si infuria

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Sergio Chiamparino e Matteo Renzi durante la convention Big Bang alla stazione Leopolda, Firenze

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Nel Pd è scontro tra Bersani e "il rottamatore" Renzi. "La distinzione giovani-adulti è una stupidaggine di dimensioni cosmiche. È chiaro che tocca ai giovani, a chi deve toccare? Ma bisogna mettersi a disposizione. Non si può dar l'idea che un giovane per andare avanti deve scalciare, deve insultare". Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani intervenendo all'incontro del partito su "Giovani e sud" che si svolge in contemporanea con la convention dei "rottamatori" di Matteo Renzi. Le proposte dei rottamatori sono abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, abolizione del valore legale del titolo di studio, una discussione sugli ordini professionali, l'idea che l'Italia "possa ripartire scommettendo sulle questioni ambientali". Ecco alcuni dei temi che saranno proposti e discussi fino a domenica a Big Bang, la convention dei rottamatori che si apre stasera alla Leopolda di Firenze. È stato il sindaco rottamatore Matteo Renzi ad anticiparli, poco prima dell'avvio della kermesse, sottolineando ai giornalisti che "se vi aspettate polemiche o repliche alle dichiarazioni di Bersani avete sbagliato posto. Ora all'interno del Pd si discute di idee e proposte, e questo ci fa piacere". Renzi ha anche evidenziato che la proposta dell'abolizione del finanziamento pubblico a partiti "non è una ripicchina", anche perché "ricordo che questa è un'iniziativa autofinanziata, a differenza di altre". Tra le altre proposte che emergeranno dalla tre giorni dei rottamatori anche l'abolizione dei vitalizi, il superamento del bicameralismo perfetto, il dimezzamento del numero dei parlamentari, la riforma delle pensioni "puntando - ha detto Renzi - sul metodo contributivo".   Renzi ribatte alle dichiarazioni di Bersani: non scalcio. "Non capisco - dice - a chi si riferisca Bersani, io non sono un asino e non scalcio e sono abituato a camminare tranquillamente. Che i giovani non debbano scalciare è una constatazione che facciamo in tanti che pensano che i giovani non siano degli asini. Certo non sono abituato a fare la fila con i capicorrente e Bersani non può chiedere questo". Il sindaco di Firenze parlando dalla Stazione Leopolda, dove è in corso la seconda giornata del "Big Bang" indetta dai cosiddetti "rottamatori" replica a quanto affermato da Napoli dal segretario del Pd. "Questa - ha aggiunto Renzi - è un'assemblea in cui stanno parlando decine di persone, e discutono di idee e proposte". Per Vendola è "Renzi il vecchio".  Lo ha detto a Radio 24 il leader di Sel commentando l'evento organizzato da Matteo Renzi alla ex stazione Leopolda di Firenze. "Considero Renzi una persona molto interessante, molto simpatica, con una cultura politica essenzialmente di destra - continua Nichi Vendola a Radio 24 - Lo considero incapace di porre il tema della fuoriuscita dal disastro che il liberismo, in un trentennio, ha compiuto nel mondo intero e quindi mi sento molto antagonista delle ragioni di Renzi. E invece sento una sensibilità comune a quella di Pierluigi Bersani nella ricerca di quella giustizia sociale che deve essere il cuore di una politica di alternativa". "Considero la querelle generazionale inappropriata, una maschera che nasconde le cose. Renzi è molto più giovane di me e di Bersani ma è molto più vecchio culturalmente e politicamente di me e di Bersani - e conclude a Radio 24 - Renzi è vecchio quanto è vecchia la rivoluzione liberista nel mondo".  

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