Massimo D'Alema non ha usufruito gratuitamente dei voli della Rotkopf Aviation Italia srl, costi che ha coperto per "intero" assieme alla Fondazione Italianieuropei quando ha appreso che le fatture «non risultavano ancora pagate».
GianlucaLuongo, legale del presidente del Copasir, rettifica così le notizie sull'iscrizione nel registro degli indagati di D'Alema nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Roma sugli appalti Enac, e aggiunge: «Le ricostruzioni effettuate da alcuni organi di informazione (...) sono prive di fondamento e sarebbe stato sufficiente chiederne riscontro presso la società proprietaria dei voli». Risultato? È il capogruppo dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri a delinearlo: «Quando si indaga a sinistra il più delle volte, per coincidenza o per una sorte fortunata, tutti i salmi finiscono in gloria. Probabilmente sarà così anche per la vicenda dei voli di D'Alema».