Prosciolti Fusi e Verdini
IlGup ha ribaltato l'ipotesi di accusa di tentativo di abuso d'ufficio formulata dopo mesi di indagini dalla Procura distrettuale antimafia dell'Aquila, rappresentata in aula dal pm Stefano Gallo; alle indagini ha partecipato anche il sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia Olga Capasso, distaccata all'Aquila per rinforzare le attività di contrasto alle infiltrazioni mafiose nella ricostruzione. Non è ancora ufficiale l'impugnazione della sentenza da parte dei pm antimafia dell'Aquila. Verdini e Fusi erano accusati nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti per il G8 dell'Aquila e per la ricostruzione post-terremoto, una costola di quella della procura di Firenze sul G8 della Maddalena e sui grandi eventi che portò all'arresto dell'ex presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, Angelo Balducci, e a indagare l'ex capo della Protezione civile nazionale, Guido Bertolaso. Secondo l'accusa Verdini, attraverso le sue influenti amicizie politiche romane, avrebbe favorito il Consorzio «Federico II», nato ad hoc dopo il sisma del 6 aprile.