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Bossi "tradito" dal sigaro. Scilipoti: ero in tribunale

Il deputato Domenico Scilipoti

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Un voto soltanto. Decisivo per mandare «sotto» il governo sulla votazione del bilancio 2010. Nel Pdl non hanno votato 14 persone, nella Lega 2, in Popolo e Territorio (gli ex Responsabili) 6, nel Misto 4. Non era in Aula il leader leghista Umberto Bossi, che stava fumando un sigaro nel cortile di Montecitorio e parlando con i cronisti. Pochi minuti di ritardo. Ma determinanti. Della Lega mancava anche Matteo Bragantini, diventato papà la notte scorsa: «Gli ho detto di stare a casa - lo ha giustificato il capogruppo Reguzzoni - Prima di essere un parlamentare deve essere un padre». Non c'era il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Su di lui si è abbattuta l'ira della maggioranza. Ma Tremonti ha tenuto a precisare che «l'assenza era dovuta al suo impegno al ministero per la legge di Stabilità». Cioè, ha detto ancora più esplicitamente: «Nessuna ragione politica, di nessun tipo». Non ha votato nemmeno il «malpancista» Claudio Scajola, che poche ore prima aveva incontrato Berlusconi. È stato Antonio Di Pietro a mettere il coltello nella piaga durante la trasmissione Porta a Porta. Il leader dell'Idv ha avuto un botta e risposta con il capogruppo del Pdl alla Camera Cicchitto: Scajola a Berlusconi «gli ha mandato un messaggino mica da ridere», perché «ognuno di questi ha qualcosa da rivendicare: Romano è diventato ministro, mentre Scajola se n'è dovuto andare senza nemmeno un avviso di garanzia» ha detto Di Pietro mentre Cicchitto sottolineava la casualità del voto negativo. Gli altri assenti del Pdl sono stati Antonio Martino, il sottosegretario Giuseppe Cossiga, Filippo Ascierto, Vincenzo Barba, Elena Centemero, Pietro Franzoso, Marco Martinelli, Giustina Destro Mistrello, Dore Misuraca, Umberto Scapagnini, Piero Testoni, oltre, ovviamente, ad Alfonso Papa, detenuto a Poggioreale.   Mancava anche il deputato siciliano Domenico Scilipoti, che il 14 dicembre scorso ha salvato il governo insieme con altri due colleghi eletti nel centrosinistra: «Sono stato al tribunale di Messina e dopo da mia madre che ha avuto un problema di salute. Non è stata un'assenza politica». Oltre a lui, del gruppo Popolo e Territorio non c'erano Americo Porfidia, malato, Paolo Guzzanti, Pippo Gianni, Andrea Orsini e Francesco Pionati. Infine, del Misto, mancavano Miccichè, Gaglione, Pittelli e Ronchi.

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