Bpm ignora la Banca d'Italia

Nonostantela richiesta della Banca d'Italia, che sollecitava per un rinnovo integrale degli organi sociali della Banca Popolare di Milano, i soci dipendenti dell'istituto manterranno invariata la propria lista. Quello di via Nazionale, spiegano all'interno dell'associazione, è solamente un auspicio. Anche Andrea Bonomi ha presentato una lista con cinque candidati e al primo posto c'è l'ex Deutsche Bank Ulrich Weiss. Assogestioni ha depositato una lista di minoranza che candida tre professori universitari: il docente della Bocconi Roberto Perrotti, la giurista Lucia Calvosa e la professoressa della London Business School, Francesca Cornelli. La candidatura è sostenuta dai fondi Fideuram e Pioneer. «Non sfidiamo nessuno, tanto meno la Banca d'Italia ma siamo disponibili ad un confronto» ha detto il segretario generale della Uilca, Massimo Masi, sostenitore della lista Amici Bipiemme. «La lettera inviata ieri dalla Banca d'Italia - continua Masi - pone un auspicio alla discontinuità che la nostra lista raccoglie ma si deve tenere conto che deve sussistere anche una continuità nella gestione della Banca». Masi ribadisce poi che «la Uilca nell'appoggiare la lista degli Amici esigeva professionalità, competenza, etica e moralità nell'individuazione dei candidati. Requisiti che i candidati, tutti i candidati, hanno».