Alfano: temi da valutare ma nessuna fronda nel Pdl

"Non c'è alcuna fronda interna al Pdl, ma dei soggetti importanti, come Claudio Scajola, che pongono questioni che non vanno sottovalutate". Lo ha detto il segretario del Popolo della libertà, Angelino Anfano, intervenuto a Palermo per inaugurare la sede regionale del partito. "La prossima settimana - ha aggiunto - incontrerò Scajola per valutare i quesiti politici che ha posto". IL CAV NON LASCIA Il segretario ha ribadito la volontà del premier di andare avanti. "Le regole della democrazia funzionano così: chi vince governa per il tempo che la costituzione gli assegna", risponde Alfano ai cronisti che gli chiedono se Silvio Berlusconi intende fare un passo indietro come chiesto dal leader dell'Udc Pierferdinando Casini. "Al 2013 - aggiunge - dovremo e potremo arrivare con un ulteriore programma di riforme: fisco, architettura dello Stato e giustizia". E sul leader dell'Udc Alfani chiarisce: "Non ho mai interrotto il dialogo con nessuno, ma non deve essere un bla-bla reciproco". "Abbiamo intenzione di fare qualcosa di importante e ambizioso - ha ribadito - unire i moderati italiani sotto la bandiera del Ppe. Ciò che in Europa è unito in Italia non può essere diviso da una congiuntura che crea problemi".   PRIMARIE IN SICILIA Il Pdl organizzerà primarie per la scelta del candidato a governatore della Sicilia e per sindaci e presidenti delle Province. "Ci siamo dati come metodo - ha detto Alfano - quello della indicazione dal basso del nome. Al momento opportuno chiameremo i nostri militanti e iscritti affinché esprimano la loro opinione". Per quanto riguarda l'attuale governo regionale presieduto da Raffaele Lombardo, Alfano ha spiegato che il governatore "ha di fatto contribuito a spaccare il Pdl, che si è ripreso in tempo, e ora sta facendo la stessa cosa con il Pd. Se non se ne accorgeranno non riusciranno a evitare il disastro, lasciando che Leoluca Orlando diventi il beneficiario di questo pasticcio".