Napolitano: "La Costituzione va amata e rispettata"
Il Presidente della Repubblica è intervenuto ieri con un messaggio inviato al sindaco di Marzabotto nell'anniversario dell'eccidio e sottolineando la forza dei principi fondamentali della nostra Costituzione, «valori e principi fondamentali cui si ispirarono quanti, sacrificando sè stessi e la propria vita, hanno consegnato alle generazioni successive una Repubblica nuova e libera. Spetta a ciascuno di noi, in nome di quegli stessi principi, continuare ad amarla e consolidarla». «In occasione della celebrazione dell'anniversario dell'orrendo eccidio di Marzabotto, rivolgo il mio partecipe saluto a Lei, signor sindaco, alle Autorità convenute, alle rappresentanze combattentistiche e all'intera comunità cittadina - prosegue il messaggio di Giorgio Napolitano - Ed un commosso pensiero ai familiari di Dante Cruicchi, già vostro sindaco, che ha lasciato in quanti lo conobbero e lo apprezzarono un sincero e unanime rimpianto». «È un dovere per noi tutti perpetuare il ricordo di coloro che combatterono nelle fila della Resistenza, restituirono all'Italia il bene supremo della libertà e della dignità nazionale - è la conclusione del Presidente della Repubblica - A loro si deve se l'Assemblea costituente potè approvare, grazie alla convergenza di forze politiche diverse, la nostra carta fondamentale in cui sono enunciati i valori e i principi fondamentali cui si ispirarono quanti, sacrificando se stessi e la propria vita, hanno consegnato alle generazioni successive una Repubblica nuova e libera. Spetta a ciascuno di noi, in nome di quegli stessi principi, continuare ad amarla e consolidarla. In questo spirito e nel ricordo delle vittime dell'eccidio rinnovo a tutti i familiari e partecipanti alla cerimonia il mio commosso, partecipe saluto». Un altro messaggio è stato inviato dal Quirinale in occasione del XVIII raduno nazionale dell'Associazione Nazionale Finanzieri d'Italia. «L'odierna manifestazione, organizzata in Puglia in occasione delle celebrazioni del 150 anniversario dell'Unità d'Italia, assume un particolare significato - scrive il Capo dello Stato - nella riaffermazione dei principi che hanno ispirato il Risorgimento e il processo di unificazione nazionale e concorre a diffondere, specialmente nelle giovani generazioni, la cultura della legalità e il ripudio di ogni forma di sopraffazione e di violenza. L'opera meritoria compiuta dal sodalizio in molteplici settori della società civile costituisce prezioso contributo al benessere della collettività ed esempio di cittadinanza attiva e responsabile. Con questi sentimenti di stima e considerazione, giunga a tutti i convenuti il mio apprezzamento, unitamente all'augurio più caloroso per il pieno successo dell'evento».