Arbitrato sul contratto Torino sfavorito
Ela casa automobilistica americana, controllata da Fiat, potrebbe anche avere la peggio. «Sono fiducioso che si trovi una soluzione. L'arbitrato può essere un'opzione, spero di evitarlo», ha affermato Marchionne. Il numero uno del Lingotto non avrebbe intenzione di concedere un bonus di 5.000 dollari ai lavoratori, come ha deciso General Motors, ma metterebbe sul piatto solo 3.500 dollari e punterebbe, inoltre, ad eliminare in modo definitivo il tetto fissato sul numero dei nuovi assunti con contratto salariale d'ingresso in modo da abbassare i costi del lavoro. In base al contratto stipulato tra il settore automobilistico Usa e l'Uaw nel 2007 la percentuale di lavoratori con un contratto salariale d'ingresso in una casa automobilistica americana non deve superare il 25%, quando ciò si verifica l'azienda è costretta a ricontrattualizzare il dipendente con uno scatto di stipendio. «Il sindacato si opporrà con tutte le sue forze» a qualsiasi tentativo «di eliminare il tetto», sostengono i giuslavoristi Usa.