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Alemanno promosso «Ma non si rilassi»

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Ècomunque un invito a fare di più e di meglio per la nostra citta». Gianni Alemanno non nasconde la gratificazione per il risultato ottenuto in un sondaggio dell'istituto ricerca Ispo di Renato Mannheimer che vede il primo cittadino «promosso» dal 57% dei romani. Lo studio, pubblicato ieri sulle pagine romane del Corriere della Sera, ha rilevato il gradimento dei romani intervistando un campione di 800 cittadini tra il 26 e il 27 settembre. Un «gradimento» che fa ribadire al sindaco della capitale un concetto già puntualizzato nei giorni scorsi: «Vorrei sfatare le illazioni fatte finora: il mio impegno è continuare a fare il sindaco di questa città, per tutti i cittadini». I risultati del sondaggio sono acclamati «come riconoscimento del lavoro svolto dall'amministrazione capitolina guidata da Alemanno» da molti esponenti del Pdl della capitale e non. Come il sottosegretario alla Funzione Pubblica, Andrea Augello che commenta quanto il sondaggio positivo sia una «ragione di più per non riposare sugli allori e intraprendere con umiltà e slancio la parte conclusiva del primo mandato di Alemanno sapendo che se si lavorerà bene la riconferma è a portata di mano». E per la deputata Barbara Saltamartini, Vice Presidente del Gruppo Pdl alla Camera, i risultati odierni premiano «un lavoro senza risparmio, sempre diretto ad affrontare con responsabilità e concretezza i reali problemi che affliggono la città». E tra chi non è dello stesso parere degli esponenti del centrodestra c'è il presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio e la deputata del Pd Ileana Argentin. «È un sindaco del fare poco e male, Alemanno che in un clima da "Caduta degli Dei" si autoincensa mentre in tutta la Capitale va in crisi persino la gestione ordinaria come quella delle scuole, dei trasporti e del decoro urbano», commenta Bonessio. Mentre per Ileana Argentin «non si capisce tutto questo clamore del Pdl romano sul sondaggio relativo al Sindaco Alemanno. I sondaggi, come testimonia la storia mediatica del premier Berlusconi, sono stati in questi 18 anni una bandiera da agitare per coprire fallimenti e incapacità, e spesso usati per giustificare le peggiori scelte e nefandezze». Di sondaggio «taroccato» parla invece il consigliere regionale del Pd Enzo Foschi. «Il vero gradimento di Alemanno – dice – è la contestazione di San Basilio e i fischi dagli imprenditori dell'Ance». Ma la squadra di assessori capitolini e tutta schierata nel ribadire che «il dato del sondaggio Ispo, che vede al 57% il gradimento del Sindaco Alemanno da parte dei romani, conferma che la strada intrapresa dall'Amministrazione è quella giusta. I cittadini hanno compreso pienamente gli sforzi che si stanno facendo per rendere Roma sempre più accogliente e vivibile, nonostante una congiuntura economica difficilissima e una pesante eredità lasciata dalle Giunte precedenti». Caustico invece il commento di Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra: «Il sondaggio su Alemanno ci fa tirare un sospiro di sollievo. Non dipenderà da noi, dunque, l'eventuale vittoria della sinistra. Il sindaco è fortissimo e non ha bisogno di alleati. Meglio così».

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