Ddl anti-intercettazioni in piazza per dire "no"
Manifestazione in piazza del Pantheon a Roma contro la legge sulle intercettazioni. La protesta del "Comitato per la libertà e il diritto all'informazione, alla cultura e allo spettacolo" è indetta per dire di nuovo no al "reiterato tentativo del governo di imbavagliare l'informazione". Il ddl sulle intercettazioni tornerà in Aula alla Camera mercoledì della prossima settimana, così come deciso nel vertice di maggioranza a Palazzo Grazioli. I protagonisti. "Siamo con la società civile e decine e decine di associazioni, movimenti e sindacati - dicono gli organizzatori - a fronteggiare questo ennesimo ricatto alla democrazia". Tra le adesioni quelle della Cgil, della Fnsi, dell'Ordine dei giornalisti, di Libertà e giustizia, di Articolo21 e di esponenti politici di Pd, Idv, Verdi e Federazione della sinistra. In piazza anche Ilaria Cucchi, l'avvocato Domenico D'Amati, Valigia blu, Tavola della pace, Usigrai, Anpi e numerosi blogger. Per Giuseppe Giulietti, portavoce di Articolo21, "occorre staccare la spina di questo brutto spettacolo. Presenteremo un dossier e lo porteremo alle più importanti cancellerie europee e se la legge verrà approvata presenteremo un esposto alla Corte europea, perché sia disattivata". Contro la norma "ammazza blog" In particolare, gli internauti vogliono scongiurare le norme cosiddette "ammazza blog", ovvero la possibilità di imporre ai gestori di tutti i siti informatici l'obbligo di procedere alla rettifica di ogni contenuto pubblicato dietro semplice richiesta, fondata o meno, del soggetto che se ne ritenga leso. La mancata rettifica nei termini comporterebbe per il blogger una sanzione pecuniaria sino a 12 mila euro.