«Non mi piace fare il latitante, presto parlerò con i pm»

Lospiega in una lettera inviata a Enrico Mentana, che il giornalista ha letto ieri in diretta al Tg de L7, per precisare quello che aveva detto la sera prima. «La frase: "Sì, voglio fare il latitante" era una semplice provocazione – scrive – A chi mai farebbe piacere vivere da latitante? Ieri credo di aver dimostrato, in primis a me stesso, che sono in grado di spiegare le mie ragioni. Lo farò al più presto anche con i magistrati». «Non temo le vicende processuali (dalle quali sono certo uscirò a testa alta), ma le penne di giornalisti con pochi scrupoli, sì e molto», dice ancora Lavitola, che spiega di aver partecipato alla trasmissione di Mentana per «l'esigenza assoluta di far almeno un po' di chiarezza sulla "fuffa" mediatica che mi sta massacrando». Poi prosegue su Berlusconi: «Il presidente non mi deve alcunchè». «Io ho immobilizzato a disposizione di Tarantini per alcuni mesi - afferma Lavitola - la somma di 500 mila euro che il Presidente mi ha rimborsato tra marzo e luglio. Nel frattempo, buona parte del rimborso (255.500 euro) l'ho utilizzata per Tarantini».