Formigoni: "Possibile voto nel 2012, primarie entro gennaio"
E' quasi un ultimatum quello lanciato da Roberto Formigoni. Il governatore della Lombardia, partecipando a un dibattito alla convention della Fondazione Nuova Italia, è stato chiaro: "Incombe un referendum elettorale di fronte al quale i nostri alleati potrebbero staccare la spina prima. Un referendum per il quale saranno raccolte le firme e l'ammissibilità sarà dichiarata, perché va a rompere le scatole a Berlusconi. Così a primavera ci troveremmo di fronte a un referendum che il governo dovrebbe indire". E perciò, ha concluso col botto Formigoni, "siccome la legge elettorale che potrebbe uscire è assolutamente contraria agli interessi dei nostri alleati, noi potremmo essere portati ad andare a elezioni politiche nel 2012". "Mi fa piacere che Alfano ha confermato la necessita' di fare le primarie a tutti i livelli" ha poi osservato Formigoni, "e poiche' ieri La Russa ha detto che Berlusconi non si ricandidera', bisogna attrezzarsi rapidamente anche per scegliere il nostro candidato premier per le politiche". Sul motivo per cui va trovato al più presto un nuovo premier, aggiunge: "Il referendum elettorale, se come prevedo verrà ammesso, renderà probabili le elezioni il prossimo anno e quindi le primarie per la scelta del nostro candidato premier vanno fatte al massimo nel gennaio 2012". "O questo governo si dimostra capace di portare a casa un vero cambiamento o credo che non basterà la legittimità formale a governare che ci è data dall'avere i numeri in Parlamento", ha poi proseguito, aggiungendo che "di questa legittimità i nostri elettori cominciano a non sapersene più che cosa fare".