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Nove processi per mettere fuori gioco Silvio

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Afare la parte del leone è la procura meneghina con cinque procedimenti in corso (Ruby-Gate, Mediatrade, Diritti Mediaset, Mills, Unipol); seguono Roma (2), Napoli e Bari con uno a testa (rispettivamente Rai-Agcom e ancora Mediatrade, il ricatto di Tarantini-Lavitola, Rai-Agcom ed Escort). MEDIATRADE MILANO Berlusconi è accusato di frode fiscale fino al 2009 e di appropriazione indebita per 34 milioni di dollari fino al 2006 per presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv. Tra gli altri undici imputati vi sono anche il figlio del premier, Pier Silvio, e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, accusati di frode fiscale. CASO RUBY Il processo si è aperto il 6 aprile scorso. Berlusconi è accusato di concussione, per le pressioni che avrebbe esercitato con una telefonata alla questura di Milano per far «rilasciare» Ruby, e di prostituzione minorile, in relazione agli atti sessuali che avrebbe compiuto con la minorenne marocchina in cambio di denaro e regali. DIRITTI MEDIASET L'11 aprile scorso è ripreso a Milano il processo sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi da parte di Mediaset. Il premier è imputato per frode fiscale, assieme ad altre persone, tra cui Fedele Confalonieri. CASO MILLS Il premier è accusato di corruzione in atti giudiziari dell'avvocato inglese David Mills e la prescrizione scatta nel febbraio 2012. Mills, che avrebbe ricevuto 600 mila dollari da Berlusconi per testimonianze reticenti nei processi sulle tangenti alla Gdf e All Iberian, è stato condannato in primo e secondo grado; la Cassazione, infine, ha dichiarato la prescrizione. UNIPOL Il Gip di Milano ha ordinato giovedì al pm di Milano di formulare la richiesta di rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi accusato di concorso in rivelazione di segreto d'ufficio per la vicenda della fuga di notizie sull'intercettazione tra Giovanni Consorte e Piero Fassino ai tempi della scalata alla Bnl. RAI-AGCOM La procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati Berlusconi, insieme all'ex commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi e all'ex direttore generale della Rai, Mauro Masi. L'imputazione per il premier è quella di abuso d'ufficio, per aver messo in atto pressioni su Innocenzi e Masi allo scopo di sospendere la trasmissione Annozero. MEDIATRADE ROMA Nell'inchiesta romana sulle presunte irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi Mediatrade, Berlusconi è indagato insieme al figlio Pier Silvio, al produttore tv americano Frank Agrama ed altri. Le indagini preliminari sono concluse e gli atti sono stati depositati. Il procedimento, tuttavia, è a rischio prescrizione. RICATTO A PREMIER A Napoli il premier è coinvolto, in qualità di parte lesa, in un'inchiesta su una presunta estorsione promossa ai suoi danni da Gianpiero Tarantini, dalla moglie e da Valter Lavitola. ESCORT A Bari Berlusconi non è indagato. L'inchiesta sulle escort che gli sarebbero state fornite in cambio di favori vede indagati Tarantini ed altre sette persone.

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