Il Cav: ho la fila di donne fuori dalla mia camera

Un Cavaliere con supervirtù da amatore e una passione per Belen Rodriguez tale da fargli criticare anche il bomber Marco Borriello ai tempi calciatore del Milan e fidanzato della sudamericana. Questo è il quadretto che si compone con l'intercettazione della telefonata di auguri di Gianpaolo Tarantini a Silvio Berlusconi la mattina del primo gennaio 2009. Gianpi si presenta così: «L'ho chiamata perché c'era Belen, Claudia (Galanti), e Manuela (Arcuri) che volevano farle gli auguri. (...) Siamo stati là a cena una ventina di persone. Belen ha fatto dei balli latino americano... mamma mia». Il premier è felicemente sorpreso: «Chi li ha fatti? Belen? Mamma mia eri messo benissimo (...) con le tre donne più belle d'Italia». Ma la sua curiosità è un'altra: «(Belen) è ancora innamorata di Marco (Borriello)?». Tarantini: «No, non credo». B.: «Comunque lui non ha la testa giusta per una donna come Belen». T.: «Là ci vuole un uomo serio». B: «È troppo semplice lui». Infine il racconto del premier sulla notte piccante appena conclusa: «Va bene senti io sono qua assediato da quando hanno visto che sono stato dichiarato da Playboy il politico più sexy sul libro che è venuto fuori il trenta... (,...) io non ho scampo con questi qua. Ieri sera avevo la fila fuori dalla porta della camera... erano in undici... io me ne sono fatto solo otto perché non potevo fare di più...non si può arrivare a tutto. Però stamattina mi sento bene sono contento della mia capacità di resistenza agli assedi della vita...cosa ci tocca fare il primo dell'anno. Senti io qui ho tutti i letti occupati...non so come fare a dirti venite...il due viene anche Emilio... queste non vanno via nemmeno con le cannonate... il prezzo è buono...il vitto anche. Sai ieri sono state sulle automobiline tre ore...hanno fatte le gare non le tiravi più giù». Tarantini: «Ma quante ragazze ci sono». B. «40». T. «Tutte sono venute...». B. «No. Tutte no. Erano 67 quelle... Intanto ho comprato una casa qua vicino per ampliare i posti... dodici posti in più».