«Panorama» attacca lady Bossi
Immediatala reazione leghista con Roberto Calderoli che in un comunicato annuncia di aver chiesto assieme a Roberto Maroni spiegazioni al premier Berlusconi, visto che l'editore del settimanale è la figlia Marina. E il capogruppo alla Camera Gabriele Reguzzoni ha querelato il settimanale. Berlusconi in serata ha poi preso le distanze dall'articolo: «Dissento nel modo più totale da ciò che ha scritto Panorama sulla Lega e sulla signora Manuela Marrone, consorte di Bossi». «Sono lontanissimo – ha aggiunto – dal contenuto dell'articolo e dall'intenzionalità ostile che da esso emerge nei confronti di ciò che riguarda la famiglia di Bossi e la stessa Lega nord. Ho avuto la fortuna di conoscere la signora Manuela, la stimo e la apprezzo come una persona straordinaria». «Così come è avvenuto in altre occasioni per altri giornali – è la conclusione – ciò che appare oggi su Panorama mi è del tutto estraneo e ritengo anzi che sia una cattiva azione. Detto questo, è notorio che io non sono mai intervenuto sui giornali da me direttamente o indirettamente influenzati sul piano proprietario». Panorama dipinge Manuela Marrone in Bossi come «l'anima nera del movimento», all'origine della nascita del cosiddetto «cerchio magico» di Umberto Bossi. «Gestisce l'agenda del marito - si legge - stabilisce chi affiancargli, chi premiare. E ora sta combattendo la lotta contro i "maroniani" ribelli e dissidenti che non le perdonano di trattare il partito come un bene di famiglia, da destinare al "Trota", vale a dire al figlio Renzo«. Il tutto corredato dai racconti di alcune «gole profonde» che restano anonime.