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Si comincia.

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Un'avventuralontana da Santoro con cui, in questi anni, ha condiviso l'esperienza di Annozero. E, proprio per questo, non particolarmente gradita al «padre-padrone» Michele. Di certo, al di là dei retroscena, da oggi Formigli e Santoro sono ufficialmente concorrenti. Anche se il primo non vuole trasformare la concorrenza in guerra. «Michele Santoro è un amico, di più, lo considero un maestro - spiega intervistato dall'Ansa -. Non è la prima volta che mi stacco da lui, lo avevo già fatto in passato. Ma a 43 anni si ha il diritto, anzi il dovere di camminare con le proprie gambe. Non si può rimanere a vivere sulle spalle di papà, sarebbe un sacrilegio sprecare questa occasione. Io ci devo provare». Nel frattempo il «figlio» non rinuncia a mandare qualche messaggio a «papà». Dopo il fallimento della trattativa con La7 Santoro, parlando con Enrico Mentana si era definito «diversamente libero». «Questa cosa dei "diversamente liberi" la trovo una baggianata micidiale» affonda Formigli. Poi una stoccata sui 10 euro che Michele ha chiesto per sostenere il suo nuovo progetto televisivo: «In questo momento io devo preoccuparmi del mio programma. Non sarebbe giusto favorire la concorrenza». Niente versamento, quindi, e niente riedizione di Annozero («Sarei un imbecille a pensare di fare un talk clone»). Piazzapulita sarà piuttosto un programma di «hard news» (tra gli autori, oltre a Formigli, Alessandro Sortino, Mariano Cirino e Vittorio Zincone). Si comincia stasera alle 21.10. Ospiti Matteo Renzi, Roberto Castelli, Peter Gomez, Maurizio Belpietro e Sergio Rizzo. Tra i «pezzi forti» un'intervista a Flavio Carboni, protagonista dell'inchiesta sulla cosiddetta P3. Chissà se Santoro sarà davanti alla televisione.

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