La Camera si «diverte» con gli ordini del giorno

Nessunaparticolare sorpresa anche se l'opposizione, grazie soprattutto alle presenze al 100% di Pd e Idv, è riuscita finalmente a tornare sopra quota 300 (non le accadeva dal 14 dicembre). Così l'esecutivo ha prima ottenuto la fiducia con 316 sì e 302 no, poi ha incassato l'approvazione definitiva 314 a 300. Obbligati a non modificare in alcun modo il testo per evitare la terza lettura di Palazzo Madama, i deputati si sono sbizzarriti presentando quasi 200 ordini del giorno. E anche se per lo più si tratta di impegni che il governo rispetterà, forse, in un futuro indefinito, alcuni di quelli accolti fanno e faranno discutere. Ad esempio Domenico Scilipoti, l'ex parlamentare dell'Idv passato con la maggioranza, è riuscito a farsi accogliere dal sottosegretario Giorgetti il suo ordine del giorno che punta a realizzare un condono fiscale tombale e uno edilizio. Sì, anche per l'odg del deputato Pdl Giuliano Cazzola per avviare una riforma delle pensioni, mentre la Lega è riuscita a strappare l'impegno a mandare in pensione prima le mamme che lavorano (un anno di bonus per ogni figlio). Nel rush finale è passata anche l'odg di Fli che chiede di far pagare l'Ici agli immobili della Chiesa destinati ad attività commerciali (librerie,circoli sportivi, ostelli ecc.). Mentre il governo, probabilmente distratto, ha dato parere favorevole ad un ordine del giorno del Pd che prevede la revisione dell'articolo 8 sugli accordi aziendali avversato dalla Cgil.