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Ora tocca alla Francia vedere soffrire i suoi titolo bancari.

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Alpunto da far balenare anche un possibile intervento di nazionalizzazione da parte dello Stato. Non del tutto smentito se il ministro francese dell'industria, Eric Besson, ha detto che «è del tutto prematuro» prevedere la statalizzazione del credito. Sta di fatto che gravate dalle incertezze sulla situazione greca e dalle indiscrezioni su un possibile imminente downgrade da parte dell'agenzia Moody's gli istituti d'Oltralpe hanno passato momenti da brivido. La maglia nera è stata alla fine per Bnp Paribas (-12,35%), sanzionata dal mercato per la considerevole esposizione alla Grecia, stimata ieri dalla stessa banca in una nota a 3,5 miliardi di euro dopo un accantonamento di 500 milioni. Male anche Societè Generale, che è scivolata di oltre il 10,7%, nonostante il piano di riassetto presentato ieri in mattinata e le parole rassicuranti dell'amministratore delegato Frederic Oudea, secondo cui l'eventuale abbassamento del rating non avrebbe un grosso impatto sul corso di Borsa, dato che è «già largamente nell'aria sui mercati». L'istituto si prepara a cedere asset per 4 miliardi entro il 2013, ridurre del 5% la base di costo del segmento corporate e investment banking e operare una «riduzione significativa degli effettivi» in diversi Paesi. Forti ribassi anche per Credit Agricole (-10,64%), che ha un'esposizione diretta contenuta alla Grecia, ma controlla nel Paese l'istituto di credito Emporiki, e per il gruppo assicurativo Axa (-9,72%), che ha in portafoglio titoli di debito sovrano greco per 1,46 miliardi di euro, secondo le cifre diffuse in occasione dei risultati semestrali. Non sono bastate a calmare la tempesta le parole rassicuranti giunte dal governatore della Banque de France, Christian Noyer, che da Basilea ha dichiarato: «Qualunque sia lo scenario greco e dunque qualunque siano gli accantonamenti da realizzare, le banche francesi hanno i mezzi per affrontarli», aggiungendo che gli istituti transalpini «non hanno né problemi di liquidità, né problemi di solvibilità». Fil. Cal.

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