Banche italiane poco esposte

Lodicono i più recenti dati ufficiali della Bri, la Banca dei Regolamenti Internazionali. Gli istituti di credito nazionali sono esposti infatti per 4,5 miliardi di dollari verso Atene, per la gran parte verso il settore pubblico (2,4 miliardi). Marginale anche l'esposizione potenziale sotto altre forme, come i derivati o le garanzie estese, per un totale di 1,7 miliardi di dollari. Una soglia molto al di sotto di quella delle banche francesi (55 miliardi) e tedesche (23 miliardi), ma anche degli Stati Uniti (38 miliardi in maniera indiretta sotto forma di garanzie estese). L'interesse di Francia e Germania verso la soluzione della crisi di Atene e i cali in Borsa degli istituti di Parigi risiedono anche nel fatto che le proprie banche detengono i due terzi dell'esposizione diretta del sistema del credito internazionale verso Atene, che ammonta a 138 miliardi di dollari di cui 127 in mano a istituti europei.