Le banche francesi nel mirino di Moody's
BnpParibas, Societè Generale e Credit Agricole, le tre maggiori banche francesi per valore di mercato, nel mirino di Moody's. I tre istituti di credito potrebbero infatti vedersi abbassato il rating dall'agenzia a causa della loro esposizione verso la Grecia. Moody's aveva messo le tre banche sotto osservazione nel giugno scorso, per esaminare «il potenziale di inconsistenza fra l'impatto di un possibile default o ristrutturazione del debito greco e gli attuali livelli di rating». E - secondo quanto assicurano fonti vicine al dossier - il periodo di osservazione dovrebbe essere vicino alla conclusione. Un altro allarme, che coinvolgeva anche le banche francesi, anche se non venivano fatti nomi espliciti, era arrivato da oltre Oceano. «Ci sono dubbi sulla capacità delle banche europee di uscire dalla crisi, con alcune che hanno difficoltà nel trovare i prestiti necessari per le attività giornaliere - scriveva il 7 settembre scorso l'autorevole New York Times - Le istituzioni finanziarie americane sono restie a concedere prestiti a breve termine alle banche europee e limitano l'attività con le controparti europee, con il rischio di esacerbare le loro difficoltà. Une tendenza che ha causato il fallimento di Lehman Brothers». Venerdì intanto, i ministri delle Finanze del G7 riuniti a Marsiglia, hanno deciso di sostenere le banche e la lenta crescita economica visto che la crisi del debito in Europa ha reso turbolenti i mercati finanziari minacciando una recessione globale. I rinnovati timori che la politica europea stia fallendo nel prevenire un default greco e contenere i guai del loro debito, induce gli investitori a vendere azioni e spingere l'euro verso il basso rispetto al dollaro. «Prenderemo tutti i provvedimenti necessari per assicurare la possibilità di recupero dei sistemi bancari e dei mercati finanziari», hanno detto i ministri delle Finanze e i governatori delle banche del G7. Attualmente i rating assegnati da Moody's sono «Aa2» per Bnp Paribas e Societe Generale e «Aa1» per Credit Agricole. «L'impatto di un downgrade non può essere positivo», ha commentato Nicolas Veron del centro studi Bruegel di Bruxelles. Il Wall Street Journal segnala che non è stato possibile contattare i portavoce di Bnp Paribas e del Credit Agricole per un commento. Ma aggiunge che un declassamento del rating da parte di Moody's non giungerebbe a sorpresa e non muterebbe la percezione del governo di Parigi che le banche francesi sono solide.