Ex leader talebano: volevamo consegnare Bin Laden

Eintanto ieri un kamikaze si è fatto esplodere alla guida di un camion contro la base Usa nella provincia di Wardak, nell'Afghanistan centrale. Il bilnacio è di cinque morti e cento feriti. nessun soldato americano è in periolco di vita. Secondo quanto ha detto all'emittente tv qatariota Wakil Ahmad Muttawakil, ultimo ministro degli esteri dei talebani, la proposta di sottoporre il leader di al Qaida ad un precesso - per il suo ruolo in diversi attentati anti-americani negli anni - '90 venne avanzata diverse volte. «Anche prima degli attacchi dell'11 settembre, il nostro Emirato islamico ha tentato, con varie proposte, a risolvere la questione Osama. Una di tali proposte era di crerare un tribunale formato da tre Paesi, o un organismo sotto la supervisione dellOrganizzazione della conferenza islamica (Oci). Ma gli Usa non mostrarono interesse nella cosa. Continuavano a chiedere che lo consegnassimo. Non avevamo relazioni con gli Stati Uniti, nessun genere di accordo, non riconoscevano il nostro governo», ha detto Muttawakil. Le proposte, ha detto ancora l'ex ministro, vennero avanzate in maniera indiretta, tramite l'ambasciata Usa in Pakistan o tramite un ufficio informale dei talebani per le Nazioni Unite a New York. In seguito agli attacchi alle ambasciate americane in Kenya e Tanzania nel 1998, le pressioni Usa aumentarono e i talebani continuarono ad insistere per una procedura sotto la supervisione dell'Oci che, con base in Arabia Saudita e formato da 56 Paesi islamici, ritenevano una «organizzazione internazionale neutrale».