Diego Della Valle: «Al governo serve un rimpasto con 4-5 ministri tecnici»
Eallora più che di ricette dobbiamo parlare di chi è in grado di farle». Il patron di Tod's Diego Della Valle dal palco della festa del Pd di Pesaro, torna a bacchettare la classe dirigente italiana. E, in un tempo di crisi economica, aggiunge: «Non c'è tempo oggi per ragionare di convenienze politiche reciproche. Non ci possiamo permettere che non ci sia un governo , ma neanche un governo con alcuni ministri capaci e altri che non sanno fare nulla. Bisogna individuare - è la proposta di Della Valle - 4, 5 o 6 persone di grandi capacità tecniche da inserire nel governo che c'è. Per fare questo ci vogliono 24 ore». Il nuovo esecutivo, secondo l'imprenditore, dovrebbe essere formato da «qualcuno che è già in questo governo, più qualcuno della società civile, per fare una squadra più credibile di quella attuale». Poi, aprendo il capitolo manovra, evoca la patrimoniale: «Se serve a risolvere le cose ben venga, la pago molto volentieri. Ma non ditemi di metterla in mano ad alcune delle persone che vedo nei tavoli di consultazione...». Infine un pensiero rivolto al 2013, anno di conclusione naturale della legislatura: «Individuiamo quali persone della società civile, 100-200 persone, potremo delegare a rappresentarci in modo degno nel 2013. Se non ci pensiamo oggi, non lo facciamo dopo». Gli imprenditori devono «prendere il coraggio per dire che questa gente se ne deve andare a casa. Dobbiamo iniziare da casa nostra, perchè se non lo facciamo noi che siamo più visibili è difficile che lo facciano gli altri».