Semaforo verde al pacchetto fiscale
Via libera della commissione Bilancio del Senato al pacchetto fiscale, presentato dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e approvato con alcune modifiche. Le norme vanno dal carcere per chi evade oltre i 3 milioni di euro alla pubblicazione sui siti dei Comuni dei redditi per categorie e aggregati (non più per nomi e cognomi); dalla destinazione ai Comuni del 100% dei frutti della lotta all'evasione legata agli immobili del territorio allo stop al contributo di solidarietà per i redditi alti dei privati. Maggiorazione di 10,5 punti percentuali di Ires per le società di comodo anche se in perdita per tre periodi d'imposta consecutivi. E' saltato l'obbligo di indicare i rapporti che si hanno con le banche e la stretta sulle agevolazioni fiscale per le coop è stata confermata (varrà anche per le banche di credito cooperativo). L'Agenzia delle Entrate può inoltre procedere, "sentite le associazioni di categoria degli operatori finanziari per le tipologie di informazioni da acquisire, alla elaborazione di specifiche liste selettive di contribuenti da sottoporre a controllo". Sanzioni poi dimezzate alle pmi che non usano contante. In arrivo infine una stretta sui beni d'impresa concessi in godimento a soci o familiari. Nello stesso pacchetto si precisa che il gettito derivante dalla Robin Hood tax va integralmente agli enti locali.