Magna Carta e la sfida per il partito del futuro

Sarannoquesti i principali spunti di riflessione che verranno sottoposti agli studenti della summer school di Magna Carta, la fondazione vicina al centrodestra e guidata dal senatore Gaetano Quagliarello. A sei anni dalla prima edizione, Magna Carta continua dunque a perseguire uno dei suoi principali obiettivi: formare la classe dirigente del futuro. Ai corsi di quest'anno parteciperanno 60 giovani di idee liberali, che seguiranno le lezioni e i consigli di importanti esponenti della politica, dell'economia e del mondo ecclesiale. Si comincia domani con gli interventi dello stesso Quagliarello, del presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri e del cardinale Angelo Bagnasco. Nei giorni seguenti, e fino a giovedì 8 settembre, in cattedra si alterneranno diversi ministri: quello dell'Istruzione Mariastella Gelmini (lunedì 5), quello per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta (martedì 6), quello della Gioventù Giorgia Meloni (martedì 6), quello della Giustizia Francesco Nitto Palma (mercoledì 7) e quello del Lavoro Maurizio Sacconi (giovedì 8). Nella giornata conclusiva ci sarà anche il ministro della Difesa Ignazio La Russa, che parteciperà, insieme a Quagliarello, a Gasparri e a Fabrizio Cicchitto, a una discussione intitolata «Riflessioni sul Pdl e sul centrodestra del futuro». «Solitamente la nostra iniziativa vede la presenza anche di esponenti delle opposizioni – ha spiegato Quagliariello in conferenza stampa – Quest'anno, tuttavia, privilegeremo una riflessione sul momento che sta vivendo il Pdl, visto che il partito ha un nuovo segretario. Non è una chiusura. È soltanto una scelta per evidenziare il lavoro di costruzione che si sta facendo all'interno del partito». «L'edizione di quest'anno – ha aggiunto Gaetano Quagliariello – ha l'obiettivo di costruire e rafforzare il Pdl in una fase importante della sua vita, che vede il nuovo segretario come punto di riferimento di tutto il partito. È per questo che abbiamo invitato i maggiori esponenti del Pdl». L'altro grande tema è quello dei rapporti tra religione e politica. «Quest'anno – ha detto Gasparri – la summer school vanta la prestigiosa presenza del cardinal Bagnasco, che terrà una lectio magistralis e ci consentirà di riflettere sull'impegno dei cattolici in politica. Il tema della formazione delle classe dirigente sarà quindi abbinato ad un altro tema molto importante. E poi discuteremo di come ricomporre l'area moderata e di come rappresentare dei valori della politica che noi riteniamo essenziali».