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Gelmini: niente tagli

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Tutto ok per iniziare Completata l'immissione in ruolo di 66 mila precari La manovra non tocca gli organici. Record dei prof di sostegno

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.Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha voluto rivoluzionare il tradizionale ruolino di marcia che fissa la data a settembre. Quasi a significare: noi siamo già pronti. E infatti Gelmini ha precisato che «ci sono tutte le condizioni per un avvio regolare dell'anno scolastico». Sappiamo infatti che in queste ultime settimane d'agosto gli uffici scolastici regionali hanno lavorato a ritmi forsennati per l'immissione in ruolo «dei 66 mila nuovi insegnanti e personale tecnico amministrativo» che copriranno tutte le cattedre vacanti. E inoltre «abbiamo fatto in modo di garantire un docente in ogni classe fin dal primo giorno, assicurando agli studenti la continuità didattica». Quasi il 50% delle assunzioni saranno al Nord, il 22,16% al Centro (nel Lazio sono 6.596, 3207 insegnanti e 3389 amministrativi), il 29,01% al Sud. In evidenza gli insegnanti di sostegno. «Quest'anno scolastico - ha aggiunto Gelmini - il numero si attesta a 94.430 unità, il livello più elevato mai raggiunto nella storia della scuola». E sono comunque dati provvisori «destinati a crescere». Perché in crescita c'è pure la popolazione degli alunni disabili e quindi la domanda di sostegno. Altra bella notizia è che i tagli lineari della manovra finanziaria non incideranno «sul funzionamento della scuola, dell'università, della ricerca e sugli organici che non verranno toccati». I «tagli» saranno neutralizzati dalle risorse recuperate con la razionalizzazione della spesa. In particolare i 300 milioni di euro risparmiati tagliando gli appalti esterni per le pulizie. E la digitalizzazione che ha fruttato un risparmio di 700 milioni. I numeri Sono quasi 8 milioni (7.830.650) gli alunni iscritti all'anno scolastico 2011-2012: 1.021.438 bimbi alla scuola dell'infanzia, 2.571.949 alla primaria; 1.689.029 gli studenti della scuola media, 2.548.189 quelli della scuola superiore. Il numero delle iscrizioni è in diminuzione al nord-est, nel sud e nelle isole, in aumento al nord-ovest e nel centro. Gli studenti iscritti ai licei sono il 49,2% (46,2% l'anno scorso), agli istituti tecnici il 32,1% (31,7%), ai professionali 18,7% (22,1%). Per quanto riguarda i licei, aumentano del 2% rispetto al 2010 gli alunni allo scientifico, del 1,2% quelli del linguistico, dello 0,5% quelli delle scienze umane. Tempo pieno Il 30,5% degli alunni frequenterà una classe a tempo pieno. Rispetto al 2003-2004 ci sono 7000 classi a tempo pieno in più. Le classi Il numero medio di studenti per classe (circa 22 unità) risulta inferiore al dato medio dei paesi Ocse. Il numero di classi con più di 30 alunni è pari allo 0,6%. Nuovi percorsi Partono i corsi biennali dei nuovi istituti tecnici superiori (gli ITS), il canale di formazione post-secondaria non universitaria. Si tratta di una nuova filiera formativa strettamente ancorata al mondo del lavoro. Già pervenute 5.000 domande d'iscrizione per 59 istituti Libri digitali Nel corso dell'anno 2011-2012 le istituzioni scolastiche saranno chiamate per la prima volta ad adottare per il successivo anno libri digitali o misti in sostituzione dei libir cartacei. Lo scopo è l'abbattimento di circa la metà del costo dei libri di testo.

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