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Bruxelles avverte: misure per la crescita

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Bruxelles, sede del Parlamento europeo

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Nella versione definitiva della manovra dovranno esserci più misure strutturali in grado di rilanciare e sostenere la crescita economica: questo, in sintesi, la richiesta rivolta oggi all'Italia dalla Commissione europea che ha anche ribadito l'esigenza di mantenere invariato l'obiettivo di anticipare al 2013 il pareggio di bilancio. "Seguiamo con attenzione il dibattito politico in corso a Roma" ha detto oggi Amadeu Altafaj, portavoce del commissario per gli affari economici e monetari Olli Rehn confermando che il giudizio di Bruxelles sulla manovra arriverà solo dopo la sua definitiva approvazione. Altafaj ha però tenuto a sottolineare che l'analisi dei contenuti della manovra sarà effettuata in base ai due parametri fondamentali: il rispetto degli impegni presi per la riduzione di deficit e debito e gli interventi destinati a stimolare la crescita. "Non ci aspettiamo che gli obiettivi di bilancio siano rimessi in discussione - ha detto il portavoce - Ma un'attenzione particolare - ha poi evidenziato - sarà dedicata alla valutazione delle misure strutturali destinate ad agevolare e sostenere la crescita economica". E in questa prospettiva "siamo fiduciosi" sulla possibilità che tali provvedimenti, nella versione definitiva della manovra "abbiano un peso maggiore" rispetto ad oggi. Punto di riferimento dell'esame che aspetta a Bruxelles la manovra italiana sul fronte della crescita sono gli interventi chiesti dall'Ue nelle raccomandazioni approvate lo scorso giugno dal Consiglio europeo. Un documento nel quale è stata evidenziata tra l'altro l'esigenza di introdurre maggiore concorrenza nel campo dei servizi e delle professioni e di incentivare gli investimenti in ricerca e sviluppo. L'esigenza di agire subito e in maniera incisiva per rilanciare lo sviluppo economico del Paese, ha detto ancora il portavoce di Rehn, è ancor più valida oggi. Dopo che già "negli ultimi anni la crescita dell'Italia è stata sotto la media Ue, ora stiamo andando incontro a una nuova fase di rallentamento". Intanto, si intensificano i segnali del nervosismo che si sta diffondendo sui mercati da dove giunge un altro pressante invito a «fare presto» per chiudere il cantiere della manovra. Le continue modifiche delle misure in discussione, sottolinea oggi il Financial Times in prima pagina, trasmette un messaggio confuso ai mercati in un momento in cui l'Italia necessita di una coerente politica economica. E il Wall Street Journal, dal canto suo, avverte: l'Italia "si scopre con i giorni contati". Gli effetti positivi dell'intervento della Bce e dell'annuncio della manovra sui rendimenti dei Btp, secondo gli analisti, potrebbero "non durare".  

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