Via tutte le Province con una riforma Non ci sarà più il «pasticciaccio» di un taglio della Province a metà.
Ilprovvedimento aveva suscitato molte proteste perché considerato ingiusto anche dagli stessi amministratori locali. Perché, si chiedevano, se ne deve togliere solo qualcuna e lasciare le più grandi? Forse perché quelle più piccole hanno meno potere per difendersi? Al loro fianco si era schierata la Lega, contraria all'abolizione. Ma alla fine anche il Carroccio, una volta spariti il contributo di solidarietà e l'aumento dell'Iva si è dovuto arrendere. La loro soppressione, da fare sicuramente in tempi brevi, secondo alcuni studi produrrà un risparmio per le casse dello Stato di almeno due miliardi.