Marcegaglia: «Provvedimenti depressivi È gara a chi inventa la tassa più esotica»

Ilpresidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, boccia senza appello le indiscrezioni emerse nelle ultime ore sulle misure che andranno a confluire nel decreto all'esame del Senato. «Sono preoccupata perchè con questa manovra la crescita sarà ancora più bassa. Tutto quello che vediamo non va in direzione di una migliore crescita». Marcegaglia sottolinea che «c'è un continuo aumento di tasse. Si sta sviluppando la gara a chi si inventa la tassa più esotica. È una manovra fatta sostanzialmente di aumento di tasse». Secondo il presidente degli industriali nel decreto «c'è molto poco di strutturale e niente per la crescita». Mancano «le riforme che ci chiedeva la Bce e non sono state trovate le risorse per la crescita». Marcegaglia ha spiegato che nell'ambito di una riforma fiscale complessiva che abbassasse le tasse sul lavoro e sulle imprese, Confindustria «era disponibile a ragionare su un aumento dell'Iva e su una tassa sui patrimoni che però in alcuni casi - ha precisato - sono già tassati». Per questo bisogna «fare attenzione a non tassare più volte la stessa cosa». «Con una riforma fiscale che spostasse il peso delle tasse dal lavoro alle cose potevamo essere disponibili - ha insistito - ma qui c'è una gara a chi inventa nuove tasse».