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Liberalizzare e privatizzare

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Maanche questa è una carta difficile da giocare in un momento in cui è diventato estremamente difficile trovare compratori sul mercato. Tra le opzioni c'è anche l'anticipo del federalismo fiscale con più autonomia agli enti locali ma meno soldi dallo Stato e una stretta alla sanità che potrebbe tradursi in una minor spesa di almeno 5 miliardi di euro. Nuove tasse potrebbero quindi abbattersi sui proprietari immobiliari. Dall'anticipazione della nuova Imu, cioè l'imposta municipale unica, pensata nel pacchetto del federalismo fiscale per rimborsare i comuni dei continui tagli, senza chiamare in causa il marchio Ici. Nella tassa comunale saranno accorpate le imposte catastali e ipotecarie, l'Ici e l'Irpef sulle seconde case. L'aliquota base sarebbe fissata (dal decreto sulla riforma del fisco comunale) al 7,6 per mille. Ma potrebbe anche essere reintrodotta l'Ici tout court e anticipata la cedolare secca sugli affitti.

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