La rivoluzione della tripla w
.Ebbene sì, 20 anni fa, il 6 agosto 1991, avvenne la pubblicazione online del primo sito web con la ormai famosa sigla «www», acronimo di world wide web (la ragnatela vasta come il mondo). L'evento ha segnato una svolta epocale per il mondo che, negli anni successivi, ha letteralmente stravolto il modo di comunicare, le relazioni personali, l'informazione, il commercio e tutto ciò che ci circonda. L'antenato di Internet risale agli anni '60 con il sistema allora chiamato «Arpanet» finanziato dal ministero della Difesa degli Stati Uniti. Ma è soltanto nel 1980 che le reti (utilizzate esclusivamente a scopo militare e scientifico) iniziano ad essere connesse fra di loro tramite protocolli specifici. La data che però segna la vera rivoluzione è proprio quel 6 agosto di vent'anni fa dove, presso il Cern di Ginevra, Internet prende vita regalando al mondo una delle scoperte destinate a cambiare il futuro. Nel 1991 il ricercatore inglese Sir Tim Berners-Lee aveva definito il protocollo Http (Hyper-text transfer protocol) che ha reso possibile appunto la lettura ipertestuale, ovvero il sistema che consente di poter saltare in maniera rapida da una pagina all'altra di un documento mentre si naviga sulla rete. Il primo sito inserito on line da Berners-Lee, seppur scarno ed elementare, è stato il progenitore di decine di milioni di pagine web. È stato il «papà» di una massa infinita di contenuti di testo, di contenuti multimediali, e di servizi multifunzione che oggi permettono all'umanità intera sia di svolgere le operazioni più comuni, come leggere il giornale o comunicare tramite posta elettronica, sia di svolgere quelle più complesse come comprare e vendere online, eseguire operazioni bancarie e anche gestire un'azienda comodamente seduti dinanzi a un monitor. Il boom vero e proprio di Internet risale però al 1993 con la nascita del primo «browser», che dava la possibilità a chiunque si connettesse a un computer di poter navigare liberamente sul world wide web. Il progenitore degli attuali Internet Explorer o Mozilla Firefox si chiamava Mosaic e dalla sua introduzione nella vita quotidiana delle persone la crescita degli utenti ha avuto un continuo e inarrestabile sviluppo nel corso degli anni. Per avere un'idea della reale crescita della rete basta pensare che le persone connesse nel 2008 in tutto il globo erano circa un miliardo e mezzo. Ora si stima che nel 2013 il numero di utenti dovrebbe arrivare a circa 2,2 miliardi. Oggi Berners-Lee ha 56 anni e a lui va il merito di aver dato il via alla più importante rivoluzione del ventunesimo secolo. Senza la sua scintilla ora il mondo non conoscerebbe i vari Steve Jobs, Bill Gates, Mark Zukerberg di Facebook, Page e Brin di Google, ma soprattutto non potrebbe diffondere e recepire l'informazione come adesso noi tutti la conosciamo. Auguriamo ancora un buon compleanno all'ormai amico Internet nella speranza che possa sempre più aiutare l'uomo a risolvere e semplificare la vita di tutti i giorni.