Siamo stufi «Siamo tutti d'accordo: devono essere abolite, e in tempi rapidi.
Èda molti anni che attendo questa opportunità. Nel frattenpo invece di diminuire sono aumentate» Carmelo Rivi Stop agli enti inutili «Avanti cosi: insieme alle Provincie abolirei le Comunità montane le Associazioni combattentistiche che non servono a niente e ci costono qualche migliaio di euro l'anno solo per mantenere i presidenti che vanno in giro con i macchinoni» R. Cini No ai consorzi di bonifica «Sarebbe quanto mai opportuno, al referndum relativo alla eliminazione delle Province, aggiungere le comunità montane e i consorzi di bonifica» Carmelo Morales Doppioni dei Comuni «Sono pienamente d'accordo. Se solo i nostri politici avessero un po' di buonsenso! Sono un doppione dei Comuni. Aboliamole e risparmiamo un sacco di soldi» Clemente Novellino Basta privilegi «Via le Province! Ma non solo: via le pensioni d'oro, via tutti i privilegi alla casta, via i politici corrotti...l'elenco sarebbe troppo lungo» Paolo Quintili Non cambieranno mai «Sono d'accordo per l'eliminazione delle Province. Ma questa classe politica pensa sempre ad aumentarle (vedi ad esempio la Sardegna cosi spopolata e con tutte quelle Province ). Penso che solo con un referendum, forse sarà possibile eliminarle, sicuramente però, dopo troveranno la soluzione (vedi la sovenzione ai partiti) per mantenere tutto come sta. Dio ci aiuti a superare tutti questi abusi della politica» Giacomino Fresi Sono tutti buffoni «Via i buffoni che hanno promesso di abolirle e invece stanno ancora là» Carlo Tamburello Indotti improduttivi «È uno spreco di denaro oltre che di tempo. Un palleggiamento di responsabilità e competenze. Solo indotti improduttivi» Alberto Moro Sarà sempre troppo tardi «Sono favorevolissimo all'abolizione delle province. E quando sarà decretato sarà sempre tardi. Come tardi sarà la diminuzione dei parlamentari e dei benefit loro riconosciuti. A cominciare da liquidazioni, vitalizi e prebende varie» Enzo Frateschi Moltiplicano la burocrazia «È mio parere che le Province, nate, o rifatte, nel clima demagogico del centrosinistra, vadano abolite. Rappresentano uno sperpero finanziario di fondi pubblici che andrebbero spesi meglio e un danno alla governabilità, moltiplicando la già pesante burocrazia che attanaglia lo sviluppo economico e culturale del nostro paese. Viva l'Italia!» Stelio Cro Avanti tutta «Aboliamo queste Province delle quali non se ne avverte la presenza e la necessità. È il solito carrozzone per sprecare inutilmente denaro, per accontentare i trombati e gli incapaci. Io propongo anche di fare un referendum per abolire le Comunità montane e i molti altri Enti inutili succhiasangue di denaro pubblico. Mandiamo a casa anche questa categoria di poltici corrotta ... in cui nessuno, e dico "nessuno", è in condizioni di scagliare la prima pietra» Tito Lucarelli Dove tagliare «Oltre alle Province occorre anche abolire i parlamentari eletti nelle circoscrizioni estere. Sono inutili e servono solo a far da numero alla corrente politica forte del momento» Franco Faggiano Basta trombati «Via le Province e tutti i consigli di amministrazione con gettoni solo per i politici decotti» Leopoldo Fumarola I soldi non puzzano «È ora di dire basta a questo spreco di denaro proveniente dalle nostre tasche. Basta al moltiplicarsi delle Province, sono poltronifici inutili. Ma quello che mi fa più rabbia e che la Lega che ne aveva fatto il suo cavallo di battaglia adesso vuole istituirne di nuove. È proprio vero che vale il vecchio detto dei latini "I soldi non puzzano"» Capuano Silvestro Evitiamo veti incrociati «Abolire gli enti inutili e doppi è il primo passo per un sistema un po' più snello. Per quanto mi riguarda possiamo anche mantenere le Province ma allora dobbiamo abolire i Comuni. Le nostre Province non sono così enormi da non poter esser gestite da un unico presidente, si toglierebbero così tutti i veti incrociati stupidi» Paolo Franceschetti