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Le Fiamme Gialle non siano campo di battaglia della politica

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Questala posizione del Cocer della Guardia di Fiananza sulle parole del sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto che ha obiettato sul «potere troppo grande e troppo incontrollabile delle Fiamme Gialle». A questo risponde, con una nota, il Cocer della Guardia di Finanza: «Definire la Guardia di Finanza un'organizzazione di cui aver paura, offende la dignità dell'Istituzione e dei 63.000 finanzieri che quotidianamente prestano la loro opera a tutela degli interessi del Paese. Tutti i cittadini onesti sanno benissimo che non hanno nulla da temere, e anzi molto da guadagnare, dalla loro attività. L'affermazione secondo cui l'azione di controllo amministrativo si svolgerebbe in modo totalmente arbitrario - continua la nota - dimostra nessuna considerazione per il quadro giuridico che la regola». Ma nella nota si paventa anche che le affermazioni dell'onorevole Crosetto sia strumentali «al tentativo di tornare ad un comandante generale proveniente dall'Esercito, a questo punto, oltre alle vere o presunte cordate interne, ce ne sarebbero anche di esterne con i loro sponsor politici».

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