Continua la campagna de Il Tempo Dai lettori tante idee anticrisi
Perchépagarli alla fine dei mandati? Perché non scompaiono ivece di restare sempre in attesa di nuovi mandati, nuovi stipendi e nuovi accumuli di privilegi? La classe piccola e media non riesce più a vivere. Dopo anni di sudato lavoro, specie coloro che hanno iniziato a lavorare dopo gli anni 60 - anni bui, di sacrifici e di ricostruzione - sacrificandosi per la famiglia e la patria oggi non riescono più a vivere con dignità. Oggi invece basta buttarsi in politica per arricchirsi, senza nemmeno avere una grande preparazione culturale. Ora basta, tutti insieme bianchi rossi neri verdi scendiamo in piazza per i nostri figli e nipoti» Mario Cangiano Basta carrozzoni inutili «Sono contro questo carrozzone da sottogoverno inutile, poltronificio vantaggioso per pochi eletti e con competenze del tutto attribuibili ai Comuni» Pietro Lomastro Dove tagliare «Basta ne abbiamo le scatole piene: via le Province e tagli del 50% ai costi dei politici» Alessandro Di Mise Non voterò mai più «Sono un ex elettore di centrodestra. Non lo sarò mai più. Non voterò nemmeno mai centrosinistra né centro. Semplicemente non andrò più a votare, fino a quando tutta questa vecchia e incompetente classe politica sia di governo che di opposizione, non verrà spazzata via per sempre. Lei mi sa spiegare perché, il grande ministro Tremonti, che fino a pochi giorni fa era definito il grande salvatore della Patria, colui che aveva saputo tenere in ordine i conti, ora ci "spara" una manovra, l'ennesima! Ma, come sempre, senza intervenire, se non con le solite promesse di pinocchio, su tutti i benefici della kasta politicante! Allora non era e non è vero, che aveva saputo tenere i conti in ordine. Ma tanto che problema c'è? Tutto si risolve con un'altra bordata di tasse agli italiani» Paola Bartolini Lavorassero gratis «Via le Province, non solo, ma via anche tutti i privilegi dei politici e dei magistrati. Se tutti questi che si dichiarano servitori della patria e che il loro è un duro lavoro per il bene dei cittadini, facessero un gesto di vero servizio alla nazione, ovvero prestassero la loro opera gratuitamente, allora sì che potranno essere ricordati come coloro che hanno fatto qualcosa per la patria, ma è pura utopia, se sei uno che non ha prodotto mai nulla nella vita allora puoi fare il politico. In questo modo, se non crei nulla, in compenso puoi distruggere» Ferruccio Comelli Doppioni e poltronifici «Il 6 giugno scorso la Polizia provinciale ha aperto un nuovo distaccamento sul Garda, a Bardolino (VR). Per tutte le domeniche estive gli agenti effettueranno controlli di sicurezza: sull'acqua e anche sulla strada con autovelox e verifiche sull'uso di droga e alcolici. Ma non bastavano i corpi di polizia già presenti? Il controllo delle acque non è già affidato alle Regioni (Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige)? Ed il Consorzio di Bonifica Adige Garda - Consorzio di Bonifica Agro Veronese Tartaro Tione - Consorzio di Bonifica Valli Grandi e Medio Veronese cosa ci stanno a fare? Non sono tutti doppioni e poltrone inutili?» Armando Giovannini Ricetta anticrisi «Per migliorare la situazione italiana popongo queste iniziative: una sola Camera dei deputati; niente privilegi (auto blu, treni gratis, ecc); affidare la rappresentanza solo al Presidente del Consiglio eletto dal popolo sovrano con poteri esecutivi; solo 10 ministeri; lasciare la rappresentanza locale solo ai comuni, abolendo pure le Regioni (queste vengono rappresentate con 3 macroaree: Torino; Roma; Palermo); stop a tutte le pensioni priviligiate dei parlamentari» Diego Ludovici Ci hanno abbandonato «Meno male che ci sono ancora giornali veramente liberi nel pensiero e nelle azioni! Nei momenti critici un buon comandante guida i propri soldati, non si chiude al sicuro come fanno invece i nostri politici, lasciando la prima linea il popolo» Alberta Iacobini Sistemi parassitari «Smettetela di buttare via i nostri soldi. È un sistema parassitario, basato su passaggio di carte fasulle e con acquisti di consulenze al partito di turno favorevole. È una cosa schifosa» Mariacarla Giampietro Rappresentanti vergognosi «Come Italiano sono disgustato e spaventato da chi ci dovrebbe rappresentare in Italia e all'Estero. Non conosco attualmente un solo ministro che abbia un senso compiuto della Nazione ITALIA che possa essere degno di questa carica. Questi pseudogovernanti stanno distruggendo la Nazione, continuano a ripeterci che possiamo divertirci, che non somigliamo alla Grecia e via dicendo ma poi si smentiscono. Infatti nel Lazio stanno smontando la Sanità, chiudono gli Ospedali di provincia e per noi è vietato ammalarci, pena, gravi e costosi spostamenti. Dove effettivamente si dovrebbe dare una grande sforbiciata è negli appalti con il malaffare dove c'è interesse a ricevere mazzette per concludere affari poco puliti con gli amministratori dei Comuni, delle Province, delle Regioni. Non c'è trasparenza in quello che fanno» Salvatore Santoro Ridistribuire le competenze «Le Province sono un inutile sistema di organizzazione dei territori. Se si dà spazio alle Regioni e non potendo abolire i comuni sia per tradizione storica, sia perché sono le forme amministrative più dirette con i cittadini, è giocoforza abolire le Province e ridistribuire le competenze tra i Comuni e la Regione nella gestione dei territori. Sarebbe inoltre inutile l'esistenza di comuni al di sotto di 1000 abitanti il cui territorio potrebbe essere ridistribuito con i comuni limitrofi più grandi o ove possibile accorpando» Carlo D'Angiò