Galan minaccia la Lega «Ora devono abolirle»
Sela Lega vuole il suo voto sulla riforma costituzionale «anti-casta» dovrà inserire nel disegno di legge anche l'abolizione delle Province. Il ministro dei Beni culturali torna a puntare i piedi nel tentativo di frenare il predominio leghista all'interno della maggioranza. E così l'ex governatore veneto affida ad una celebre frase del fondatore dell'Eni l'ennesima bacchettata al partito del Nord: «Con la Lega c'è bisogno di un grande chiarimento, ad ogni livello. Enrico Mattei diceva che lui usava la politica come un taxi. È una frase che a me non piace, ma mi piace ancora meno che il Pdl faccia il taxi della Lega. Finora è andata così, ora basta». E aggiunge: «Il ddl Calderoli è un progetto importante, ma in cui io vorrei vedere anche un'altra norma: l'abolizione delle Province. E non quelle con meno di 300 o 500 mila abitanti, tutte le province. È una battaglia del Pdl, non dobbiamo rinunciarci. Se non è prevista l'abolizione delle Province io non voterò la riforma». Infine Galan torna a denunciare lo strapotere di Tremonti attaccando la manovra economica («è senza fantasia, per una finanziaria così bastava un Rumour») e quello di Calderoli: «Il ministro non ha semplificato, forse perché era troppo impegnato a trasferire al Nord i ministeri». A.B.