A Roma ci sono troppe personalità sotto scorta, che sottraggono uomini delle forze dell'ordine al controllo del territorio.
Nessuncittadino di Roma deve avere il sospetto di essere più esposto alla criminalità per garantire i privilegi inammissibili delle caste politiche, economiche ed amministrative». Il problema della sicurezza nella capitale, riproposto da recenti e ripetuti fatti di sangue, si intreccia con la polemica sulla cosiddetta «casta» e sulla riduzione dei costi della politica. In sostanza Alemanno ha chiesto al Viminale di controllare se tutti coloro che hanno una scorta ne hanno davvero bisogno e, nel caso, di non sguarnire la città per garantirne la protezione. La lettera del sindaco a Maroni è arrivata all'indomani dell'annuncio del sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano sull'utilizzo da settembre delle guardie giurate come ausilio alle forze dell'ordine a Roma. I vigilantes segnaleranno eventuali crimini o situazioni di rischio a polizia e carabinieri